di S.F.
La ‘ricomparsa’ è arrivata domenica, dopo mezzo anno di totale silenzio. Ora è tempo di muoversi concretamente per Simone Longarini, che dopo l’intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport – pochi gli annunci rilevanti in realtà – è chiamato a scegliere il sostituto di Roberto Breda e il direttore sportivo che colmerà il buco lasciato da Guglielmo Acri. «Entro metà settimana chiuderemo il cerchio. Salvo imprevisti». E nel caso di Alberto Bollini, il candidato principale, non ci sono stati, ma la chiusura non appare così vicina. Intanto in attesa di conoscere il suo futuro è la terza figura dirigenziale per importanza nello scacchiere di via Aleardi, il club manager Sebastiano Siviglia.
Siviglia Il club manager attualmente è dietro a Longarini e Stefano Dominicis – amministratore delegato delle ‘Fere’ – nella scala gerarchica. Ma anche per lui, stando all’ex capitano della Lazio, c’è da pazientare: «Al momento non ho ricevuto nessun tipo di comunicazione, siamo tutti in attesa. Non credo – commenta poi sulla chance di lasciare il ruolo dirigenziale e allenare una squadra pro – sia il momento pensarci ora, posso solo dire che si vedrà: se avrò possibilità e competenze per farlo, si valuterà. Tutti gli allenatori del mondo hanno l’ambizione di crescere e migliorarsi, ma questi sono discorsi inutili per ora».
La panchina rossoverde Siviglia nel luglio 2013 ha conseguito l’abilitazione ad allenatori professionisti di prima categoria Uefa Pro e, in linea teorica, potrebbe già allenare una formazione di serie A o B. Magari Simone Longarini, tra un contatto indiretto e l’altro con almeno cinque tecnici, ha pensato anche a lui come possibile guida della Ternana nella stagione 2016-2017. D’altronde la conoscenza del gruppo e un pizzico d’esperienza acquisita seguendo – più o meno sempre da fine gennaio – i rossoverdi da vicino nel girone di ritorno ci sono: «Ho il patentino, è vero, ma non vuol dire niente. Il fatto di aver vissuto – replica Siviglia sulla chance di allenare fin da subito – il cammino con Breda nel girone di ritorno non significa nulla: i giocatori li conosco io come li conoscono gli altri allenatori. Non sarei favorito in nessun modo rispetto agli altri».
Bollini-Menichini Entrambi contattati, sempre con il consueto modus operandi ‘indiretto’. E tutti e due in attesa, tanto che l’ex tecnico del Lecce ha ancora in programma un incontro con la Lazio per discutere dell’eventuale approdo bis sulla panchina della ‘Primavera’. Discorso diverso invece per l’attuale tecnico della Salernitana: l’addio ufficiale è solo questione di ore con l’arrivo di Simone Inzaghi (il favorito per la successione al toscano di Ponsacco) e Menichini così subito libero per accasarsi altrove. Lazio-Salernitana-Ternana, un legame che potrebbe portare a nuovi sviluppi.
Nuovo acquisto per la ‘Primavera’ Tutto fermo per i senior, già ‘caldo’ il mercato giovanile. La Ternana ha infatti – la notizia è riportata dal portale laziale gazzettaregionale.it – acquisito le prestazioni del trequartista classe ’99 Gabriel Sandu dalla Lodigiani: si tratta del secondo colpo per la futura ‘Primavera’ – c’è anche Stefano Avincola in attesa di sapere news sul suo futuro – dopo quello di Mattei. E in questo caso, a fare da tramite, potrebbe esserci stata la Reset Group Academy di Davide Lippi, che all’interno del centro sportivo La Borghesiana si occupa anche dei talenti della storica formazione laziale.
Pisseri al Catania Intanto in uscita la Ternana si prepara a perdere – acquistato con un annuale e mai utilizzato, per lui ottima stagione in prestito al Monopoli in Lega Pro – Matteo Pisseri: per il portiere emiliano pronto un contratto a Catania. Alberto Masi è nel mirino di Spezia – i liguri si fecero avanti già a gennaio – e Parma, neo promosso in Lega Pro. Dieci giorni e scadranno i contratti del capitano Luigi Vitale – Salernitana e Venezia favorite – e del vice Fabio Ceravolo, atteso dall’esperienza in serie A con il Pescara di Oddo: ultimi giorni ufficiali da ‘Fere’ e poi l’addio. E questa è una certezza da tempo.
