Terni, pattinaggio: buona la ‘prima’

Il ‘Perona’ ha retto bene l’urto con i tricolori intitolati a David Raggi: il trionfo di Alessio Rossi la ciliegina sulla torta

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di S.F.

Le aspettative erano alte e non sono state disattese, tutt’altro. I campionati italiani di pattinaggio su strada, intitolati a David Raggi, vanno in archivio con un autentico successo, dentro e fuori il ‘Perona’: buona la ‘prima’ per il rinnovato ciclopattinodromo, teatro del primo titolo tricolore di Alessio Rossi. «Una grande manifestazione», il coro unanime di tecnici e atleti. Ora però la Terni del pattinaggio vuole spingersi oltre: l’obiettivo è ora ospitare una competizione europea.

La targa consegnata a Diego Raggi

La targa consegnata a Diego Raggi

La cerimonia per David Raggi La giornata è stata aperta nella mattinata con una cerimonia in ricordo di David Raggi, il giovane ternano ucciso il 12 marzo scorso ed al qual i campionati sono stati intitolati. Presenti tutte le istituzioni sportive locali e regionali, il sindaco Di Girolamo, la vicesindaco Malafoglia, il presidente dell’Eurosport club Danieli e il numero della federazione italiana hockey e pattinaggio, Sabatino Aracu. Per la famiglia Raggi – David avrebbe compiuto gli anni proprio sabato – presente il fratello Diego: a lui è stata consegnata una targa di riconoscenza alla famiglia per ‘per aver concesso l’onore di intitolare il campionato italiano in sua memoria’ e, dal vicepresidente della giunta regionale Fabio Paparelli, un contributo economico tratto dal fondo per le vittime di atti criminosi per le varie spese sostenute in questi mesi.

LA GIORNATA DI CHIUSURA DEL CAMPIONATO: LA CERIMONIA PER DAVID RAGGI, LE ULTIME MEDAGLIE E L’ORO DI ROSSI. FOTOGALLERY

La consegna

La consegna

Gratitudine e valori Dopo aver tracciato un primo bilancio del campionato italiano, le autorità sono intervenute per ringraziare la famiglia Raggi: «David – ha esordito Di Girolamo – ha rappresentato nel migliore dei modi il mondo giovanile sano di Terni e la famiglia, nella vicenda, ha dato un grande segnale di rispetto e civiltà». Paparelli ha aggiunto che «avete dato tanto alla città e li ringrazio per essere rimasti sempre composti, senza mai cedere a tentativi di strumentalizzazione. La dedica è un piccolo gesto di gratitudine». Infine Giacchetti ha sottolineato come «l’intitolazione del campionato a David è un arricchimento a un evento sportivo di assoluta rilevanza».

IL TRIONFO DI ALESSIO ROSSI

Un’eccellente manifestazione A dirlo è Massimiliano Presti, commissario tecnico dell’Italia. Il ct è rimasto colpito dalla riuscita dell’evento: «È stato un grandissimo campionato italiano, era da anni che non ne vedevo uno così. Mi voglio complimentare con gli organizzatori, hanno lavorato molto bene e tra l’altro hanno raccolto un oro con l’atleta di casa Alessio Rossi. Un pattinatore – tiene a sottolineare Presti – della nostra nazionale, oltre ad esserlo di Terni. Un grande circuito: un grazie all’amministrazione per aver regalato al pattinaggio questa splendida struttura. Mi sbilancio e dico che questa pista potrebbe anche ospitare un campionato europeo o mondiale».

MASSIMILIANO PRESTI E PAOLO MAGGI: «UN FANTASTICO CAMPIONATO», LE INTERVISTE

Una delle gare conclusive

Una delle gare conclusive

Puntare in alto Dello stesso avviso è l’allenatore dei ragazzi dell’Eurosport club, Paolo Maggi, entusiasta per l’alloro di Alessio Rossi e dei feedback ricevuti per l’organizzazione: «Una scommessa che è partita a settembre 2014 insieme a Cercarelli, Danieli e all’amministrazione. L’abbiamo vinta, facendo l’unica pista in Europa dotata di certe caratteristiche per i nuovi regolamenti: la 100 metri corsia, che debutterà a novembre in Cina. Per noi è stato un evento bellissimo, i ragazzi si sono divertiti molto e speriamo che questa pista possa diventare nelle prossime stagioni una platea europea. Vorrei vedere – conclude Maggi – qui allenarsi tanti ragazzi del centro Italia, intanto abbiamo avuto consensi del tutto positivi. Un debutto fantastico: grazie a tutti coloro che l’hanno permesso, ci avete regalato una grande emozione».

La premiazione di Alessio Rossi

La premiazione di Alessio Rossi

In crescendo Delusione nella prima giornata, poi il grande riscatto. Un argento e un oro per Alessio Rossi: «Siamo partiti in sordina, nella 5000 – continua Maggi – è stato colpito dai crampi e forse ha sentito un po’ la pressione. Poi ci siamo presi per mano, abbiamo parlato e venerdì ha ritirato fuori grinta e tenacia; quindi sabato ha concluso con questo fantastico oro nei 500 sprint, dove già aveva collezionato podi e ottimi risultati di recente. Un’immensa soddisfazione, che rincorrevamo da otto anni: veramente bello, ho passato un quarto d’ora meraviglioso e anche lui si inizia a rendersi conto del successo».

 

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