E’ stato necessario l’intervento della polizia, lunedì sera in un negozio di corso Tacito a Terni, perché un trentottenne con precedenti penali, originario di un comune della provincia di Terni, aveva tentato di rubare un capo di abbigliamento. L’uomo ha fornito ai poliziotti false generalità per giustificare la sua presenza in città , poiché colpito dal foglio di via obbligatorio emesso dal questore.
L’arresto Sottoposto ad accertamenti dattiloscopici è andato in escandescenze e ha aggredito i due poliziotti che lo avevano fermato procurando a uno di loro delle lesioni. E’ stato quindi tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per le false generalità e per la violazione del foglio di via obbligatorio. Martedì pomeriggio il giudice Massimo Zanetti ha convalidato l’arresto e ha applicato nei confronti del trentottenne la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso il suo comune di residenza.
Una denuncia Martedì sera, invece, la polizia è intervenuta in un bar del centro, dove un ternano ha riconosciuto ai piedi di un cittadino albanese le sue scarpe da tennis che pochi giorni prima erano state rubate all’interno della sua abitazione. La polizia ha accertato che il cittadino albanese era entrato in Italia nel mese di ottobre con un passaporto che consente il soggiorno per motivi di turismo. Accompagnato in questura è emerso che lo straniero era già stato denunciato per furto in abitazione e aveva precedenti per reati contro il patrimonio. Le scarpe sono state sequestrate e l’uomo è stato denunciato per ricettazione.