Venerdì 27 giugno, alle ore 17 presso la Biblioteca comunale di Terni (sala caffè letterario, ingresso libero), si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di presentazioni nelle biblioteche umbre del libro ‘Umbria Antica – Storia e genetica di un popolo dimenticato’ di Pierluigi Bonifazi. «Il libro – spiegano gli organizzatori – rappresenta un’opera unica nel suo genere: un’indagine multidisciplinare che fonde genetica, storia, linguistica e antropologia in un’unica narrazione avvincente e rigorosa. L’obiettivo è riscrivere le origini dell’Umbria e dei popoli italici attraverso le più recenti scoperte scientifiche».
«Attraverso l’analisi del Dna antico e lo studio delle migrazioni preistoriche – prosegue la presentazione -, il volume propone una visione innovativa della formazione culturale e genetica dell’Italia centrale. In particolare, si evidenzia il ruolo fondamentale dell’etnos italo-celtico paleo-umbro, parte di un ampio legame con le tradizioni europee e con le popolazioni delle steppe eurasiatiche. Dimenticate il mito di Enea: secondo l’autore, le radici di Roma affondano in una realtà ben più antica e brutale, quella dei popoli kurganizzati provenienti dalle steppe che, tra il IV e il II millennio a.C., hanno segnato profondamente l’identità dell’Europa e dell’Italia. I culti solari, le strutture patriarcali e le lingue indoeuropee si sono sovrapposti alle civiltà neolitiche matriarcali della ‘vecchia’ Europa, dando vita a nuove culture, tra cui Umbri, Etruschi e Romani».