di M.L.S.
Sarà presentato a Terni il volume ‘L’Università per Stranieri di Perugia – Storia di un Ateneo aperto al mondo’, a cura di Salvatore Cingari, Valerio De Cesaris, Gabriele Rigano e Roberto Vetrugno. L’iniziativa si terrà nello spazio espositivo Bloom, il prossimo venerdì 27 giugno, alle 18.
Il volume rappresenta l’esito di un lavoro di ricerca che tesse insieme i vari momenti fondativi dell’istituzione, in occasione del centenario della sua istituzione (1925-2025): i corsi di alta cultura inaugurati nel 1921 e quelli di lingua italiana iniziati l’anno successivo, primi embrioni di quella che sarebbe diventata, attraverso due decreti del 1925 e del 1926, la Regia Università Italiana per Stranieri.
L’opera ripercorre la storia e soprattutto il ruolo peculiare che l’ateneo ha svolto nella realtà italiana dai secondi anni venti del novecento in avanti. Superate le condizioni genetiche della sua istituzione, nel quadro del ventennio, i tanti contributi del volume sono dedicati a cogliere tra l’altro, l’importanza, dopo la Liberazione di Perugia (giugno 1944), della reggenza di Aldo Capitini, che fece di questo prestigioso luogo di studio e formazione un veicolo di promozione nel mondo del patrimonio di civiltà e cultura del nostro Paese, nel segno di un’italianità aperta e liberata dalla retorica nazionalista.
In questo solco si seminò nei decenni successivi, nel corso dei quali l’operato dell’Ateneo ne qualificò il ruolo di ambasciatrice dell’Italia nel mondo e la vide impegnata in progetti di respiro internazionale, in cui si sviluppò ben presto una cultura della solidarietà e della diversità vissuta come valore. Ben presto le attività istituzionali della Stranieri si caratterizzarono pertanto anche nello svolgimento di compiti di politica culturale, volti al consolidamento dei rapporti tra le nazioni, il cui esito fece sì che esso divenisse nel tempo stabile interlocutore del ministero degli affari esteri, qualificando in questo modo il suo impegno nella diplomazia culturale e nel riposizionamento all’estero del ‘Sistema Italia’.
Di questa storia e del portato civile e culturale di questa speciale realtà accademica parleranno venerdì pomeriggio Giovanni Belardelli (Università degli studi di Perugia), Francesca Cavarocchi (Università degli studi di Firenze) e Alessio Patalocco (Università per Stranieri di Perugia), coordinati da Silvia Viali (Università per Stranieri di Perugia), insieme ad alcuni autori e curatori del ricco volume.