Un modello di intelligenza artificiale per le analisi delle corrette saldature a stagno. Lo ha presentato giovedì mattina la TFC System srls, azienda ternana con sede in via Maestri del Lavoro: «Si tratta del primo modello brevettato nel mondo ed è stato realizzato in collaborazione con Espresso IA, fondata da due giovani ternani a Las Palmas».
A parlarne in prima battuta è stato Andrea Vitali, amministratore di TFC: «È un grande piacere – le sue parole – presentare un progetto che rappresenta una vera rivoluzione per la nostra azienda e crediamo anche per l’intero settore manifatturiero. AI solder control, il nostro primo sistema intelligente per il controllo qualità e l’ottimizzazione della produzione. Questa azienda ha sempre creduto che l’innovazione non debba essere un lusso, ma una leva concreta per migliorare il lavoro, la qualità e la competitività». Ciò è nato da una domanda: Possiamo usare l’intelligenza artificiale per migliorare il controllo delle saldature, prevenire errori, rendere il nostro processo più stabile?». Così è stato sviluppato il progetto.
Il modello consente di riconoscere difetti di saldatura in tempo reale, suggerire correzioni o interventi mirati. Nonché ottimizzare i tempi, ridurre i costi e aumentare l’affidabilità delle lavorazioni: «Si è passati così dal controllo delle saldature con microscopio a questo strumento innovativo». Un’intuizione – chiude Vitali – nata a febbraio con un casuale aperitivo con due giovani ternani, Michele Picchioni e Giulio Manuzzi: «Michele stava a Gran Canaria perché nessuno credeva nelle sue capacità, nell’intelligenza artificiale, lo abbiamo riportato qui e insieme abbiamo fondato la Espresso IA, azienda partner di TFC System». Il modello sarà a pieno regime da settembre. Con ulteriori sviluppi in vista.