di S.F.
54 appuntamenti, 35 ospiti nazionali, 33 editori umbri e 9 location che, da venerdì 27 a domenica 29 novembre, ospiteranno ‘Umbrialibri 2015 – Nutrimenti culturali’. Con un unico filo conduttore: la città, il tema scelto per l’edizione ternana anche e soprattutto in relazione alla candidatura a Capitale italiana della cultura. «Stiamo lavorando per far acquisire agli abitanti una nuova consapevolezza e rompere un po’ gli schemi ‘provinciali’ di Terni. Questa è una grande occasione», hanno detto in coro l’assessore Giorgio Armillei e il vice sindaco Francesca Malafoglia durante la presentazione al Caos.
La tre giorni si aprirà venerdì mattina al caffè letterario della biblioteca comunale con laboratorio e letture rivolte al tema ‘La città ecopossibile’, dedicato a ragazzi dai 7 ai 14 anni. Poi si proseguirà tra mostre, presentazioni di libri, convegni, workshop, spettacoli e concerti, con chiusura prevista domenica sera al teatro ‘Secci’ – dalle 21 alle 22.30 – con ‘La Traviata delle camelie. Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi respiratoria’, con la presenza di David Riondino e Dario Vergassola.
Le location Gli oltre 50 eventi saranno suddivisi tra quattro librerie – via Garofoli, via Battisti, via Mazzini e via Pacifici -, la biblioteca comunale, il Caos, la ‘Casa delle donne’ in via Aminale, le piscine dello stadio e l’archivio di Stato, in via Cavour. Per l’occasione la bct, venerdì e sabato, rimarrà aperta – servizi attivi – in forma straordinaria fino alle 20.
Città, coesione sociale e sviluppo Grecia a Perugia, la città a Terni. Baldisesera Di Mauro, dirigente responsabile del servizio attività culturali della Regione Umbria, traccia un breve bilancio dell’esperienza perugina e ‘lancia’ la manifestazione ternana: «Abbiamo valutato di concentrare Umbrialibri a Perugia – focus sulla Grecia – nel complesso di San Pietro e la scelta è stata felice, l’evento è stato molto frequentato e le vendite sono aumentate del 35%. Per quel che riguarda Terni la decisione di puntare sul focus della città è legato alla candidatura a capitale italiana della cultura e all’esigenza di considerarla come tema di riflessione: quindi coesione sociale, solidarietà, capacità di fare comunità e di operare nella cultura, che è fondamentale per mantenere un alto livello di civiltà e sviluppo. Si tratta di un’occasione per confrontarsi su degli argomenti sempre più inerudibili».
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Ripartire dai ‘piccoli’ Di Mauro si è soffermato sulla crisi attuale dell’editoria, spiegando però che i «progetti stanno ripartendo, iniziando da quelli più piccoli; ed Umbrialibri in tal senso riveste un ruolo rilevante. Spero che il Caos possa diventare il motore culturale della città, perché a Terni c’è un contesto culturale importante: purtroppo, rispetto a Perugia, c’è stato meno tempo di pensare e lavorare all’evento, ma c’è molto potenziale».
Provincialismi e aperture mentali Il dirigente della Regione ha quindi concluso augurandosi una svolta per la migliore riuscita di manifestazioni del genere: «L’Umbria deve ragionare come Umbria. Non si può microfrazionare un territorio già piccolo di suo e lavorare così. Bisogna allargare gli orizzonti». Sul tema è successivamente intervento anche l’assessore Armillei: «Stiamo cercando con il nostro lavoro di ridefinire l’identità collettiva della città: non dobbiamo ragionare in maniera provinciale, ma aprirsi con delle idee. Il nostro percorso si basa su questo». Riflessione condivisa anche dalla Malafoglia, che ha sottolineato come «sia un fallimento polarizzare tutto solo a livello di territori e non pensare a livello regionale. C’è da cambiare».
La diffusione L’assessore comunale alla cultura ha commentato poi che l’obiettivo di Umbralibri è quello di «diffondere la lettura, e non in maniera selettiva; inoltre questa tre giorni serve a rafforzare l’idea su come investire nella cultura. Non ci saranno solo presentazioni di libri, ma anche arte contemporanea, spettacoli e concerti».
Una diversa cognizione Francesca Malafoglia ha focalizzato il suo intervento sul tentativo, con Umbrialibri, di modificare la mentalità dei cittadini ternani: «Con il programma costruito ed il tema scelto credo che si possa riuscire a rompere un po’ gli schemi, c’è necessità di ripensarsi e mettersi in discussione. Questa è una grande occasione per far propria una diversa consapevolezza della città, più ‘aperta’» .
Munforte e Verdenelli Tra gli eventi più interessanti segnalati da Di Mauro figurano la presentazione dei libri di Giuseppe Munforte (sabato 28 al caffè letterario, ‘Dove batte l’onda’, dalle 15.30 – e Maurizio Verdenelli (venerdì dalle 18.30 nella sala videoconferenze della biblioteca, svelamento di ‘Enrico Mattei, il futuro tradito’), definiti «due tra gli scrittori contemporanei più importanti».
I concerti saranno tre. Venerdì (si inizia alle 21, sala dell’orologio al Caos) si esibirà il Trio metamorphosi, a cura dell’associazione filarmonica umbra; sabato – dalle 22.30, sempre al Caos – spazio ai ritmi 80’s con rievocazione delle sonorità britanniche pop rock new wave; infine domenica, al museo ‘De Felice’, c’è l’accademia Hermans a partire dalle 17.
‘Wake up Europe!’ La presidente della Regione Catiuscia Marini interverrà nella sala dell’orologio al Caos venerdì sera: dalle 21 c’è l’incontro ‘Wake up Europe! Riflessioni sul disegno europeo: debolezze e ipotesi di futuro’, con proiezione del documentario ‘The great european disaster movie’ di Annalisa Piras.
