di Fra.Tor.
È stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno che sta per concludersi e fissare gli obiettivi per il 2016, la messa di Natale celebrata dal vescovo Giuseppe Piemontese, martedì mattina, nella sede di Asm a Terni.
Il 2015 Un bilancio «positivo – secondo il presidente Carlo Ottone – per quanto riguarda il 2015, anche perché apre un dibattito sul futuro dell’azienda. Energia, gas, acqua e igiene ambientale sono diventate ormai materie principali per dare una spinta alle nostre città. La fortuna di Terni è quella di avere un’azienda pubblica e dei professionisti che lavorano con orgoglio per una delle aziende più vecchie d’Italia per quanto riguarda il settore dell’energia».
L’INTERVISTA AL PRESIDENTE DI ASM, CARLO OTTONE – IL VIDEO
Le assunzioni «Competenze e capacità le abbiamo messe, ovviamente, sempre a disposizione, cercando di supplire a quella che è stata una crisi incredibile negli ultimi quattro anni. L’Asm è un’azienda che è riuscita ad assorbire, nell’ultimo anno e mezzo, circa 60 occupati, forse una delle poche in Umbria».
Il 2016 sarà comunque «un anno impegnativo – aggiunge Ottone – che si aprirà con il dibattuto sul futuro di questi settori. Asm sarà pronta a tutte le sfide cercando sempre di far arrivare chiaro il nostro messaggio. Nelle prime settimane di gennaio verrà avviata la comunicazione, anche su Terni, per quanto riguarda la raccolta differenziata ‘porta a porta’, un progetto importante che ha già visto coinvolta gran parte della provincia».
Strade e verde pubblico sono progetti «che devono andare di pari passo. È su questo che stiamo ragionando insieme al Comune di Terni. La pulizia e il lavaggio delle strade sono cose che vanno fatte nel modo più efficiente possibile. Non si può pulire bene una strada se ci sono parcheggiate delle auto ed è proprio per questo che dobbiamo lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale per una città più sana e pulita».
L’energia Nel settore energetico «saremo ancora a disposizione della città e di tutto il territorio per l’avvio dei progetti che riguarderanno le ‘Smart city’, settori e tecnologie innovative. Nel 2016, inoltre, – conclude il presidente – cercheremo ancora di essere principali attori di progetti comunitari, ospitando nuovamente aziende europee per continuare a sperimentare insieme».
