di M.T.
Una domanda, forse, avrebbe potuto dare un senso alla giornata. Ma non lโha fatta nessuno. Anche se dopo qualche dubbio deve essere venuto un poโ a tutti. Ma era troppo tardi. Forse.

Il โpiano Bโ Perchรฉ quando Peter Sauer, il tedesco spedito da ThyssenKrupp dalla Germania per illustrare โ si fa per dire โ le intenzioni della multinazionale, ha detto che se lโEuropa dovesse fare marcia indietro sui dazi per lโacciaio cinese, ad Essen hanno pronto un โpiano Bโ, nessuno ha fiatato. Cosรฌ adesso si deve andare per ipotesi, partendo perรฒ dal presupposto che se questo progetto โalternativoโ fosse stato piacevole per Terni, il tedesco lo avrebbe spiattellato senza pensarci due secondi. Ma non lo ha fatto. Tanto che, dopo, i commenti di sindacati e rappresentanti istituzionali sono cosรฌ neutri da sembrare trasparenti.
Vendita non รจ una prioritร ยซDa parte di ThyssenKrupp, presente allโincontro โ dice la Fiom Cgil โ sono stati riconfermati gli impegni, escludendo ad oggi ipotesi di vendita del sito di Terni. Riguardo ai mutamenti del mercato europeo e mondiale e alle sfide che dovranno caratterizzare Ast, in un passaggio, il management ThyssenKrupp ha tenuto a precisare che nel Gruppo Thyssen la riorganizzazione non รจ finita. Unโaffermazione che, per quanto riguarda Ast, รจ in contraddizione con quanto esposto nellโintroduzione, e cioรจ che i dati sugli investimenti, sui volumi e sulle prospettive di mercato, confermano le prospettive di consolidamento e di potenziamento del sito ternano e delle produzioni di acciai specialiยป.

Gli inserimenti Secondo la Fim Cisl ยซdurante lโincontro sono emersi importanti dettagli sui passi in avanti rispetto allโattuazione del piano di rilancio: 90 milioni di euro investiti su circa 178 milioni previsti e 59 nuovi inserimenti di lavoratori nel periodo 2015-16, elemento questโultimo, per niente previsto e scontato, ma sicuramente positivo in controtendenza rispetto alle previsioni del 2014ยป.
Morselli smentita La Uilm spiega che ยซil rappresentante della ThyssenKrupp, Peter Sauer, pur confermando la volontร di dare continuitร allโimpegno della multinazionale tedesca sul sito di Terni, ha affermato, smentendo le dichiarazioni fatte nel mese di dicembre dallโattuale AD, che la โristrutturazione non รจ stata ancora completataโ, anche in prospettiva dellโincertezza sulla normativa antidumping europea. Nellโincontro giร previsto entro il prossimo mese di maggio con il nuovo amministratore delegato di AST sarร dunque necessario verificare: le reali prospettive di medio e lungo termine del sito siderurgico ternano, anche rispetto allโannunciato โpiano Bโ eventualmente da attuare sulla base dellโevoluzione delle normative antidumping, ed i tempi di realizzazione del progetto per il recupero delle scorie di lavorazioneยป.
Le relazioni La Ugl, invece, dice di prendere atto ยซdelle rassicurazioni dei vertici Ast, i quali, su nostra richiesta, hanno confermato che non sono previste al momento modifiche degli attuali assetti societari. Ma la guardia resta alta, visto che il management ha annunciato che la riorganizzazione non รจ finita. Lโazienda ha ribadito la volontร di operare, nellโambito di un corretto sistema di relazioni industriali, per consolidare e rilanciare le produzioni ternane rispetto alle opportunitร di sviluppo degli acciai speciali, e guardando ai mutamenti del mercato europeo e mondiale, dai quali potrebbero derivare nuovi cambiamenti sui quali terremo alta lโattenzione a salvaguardia dei lavoratori che hanno mostrato in questi anni grande senso di responsabilitร ยป.

Le isitutizioni La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; il vicepresidente Fabio Paparelli e il sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo, dal conto loro, dicono che ยซnellโincontro di oggi abbiamo registrato una oggettiva continuitร degli impegni di ThyssenKrupp rispetto allโattuazione dellโaccordo sottoscritto nel dicembre 2014 per lโAst di Terniยป.
Tutti contenti ยซAbbiamo valutato positivamente โ dicono Marini, Paparelli e Di Girolamo โ i risultati illustrati sin qui raggiunti, e soprattutto le affermazioni di Peter Sauer (su Lucia Morselli nemmeno una parola; ndr), che ha assicurato lโimpegno a lungo termine rispetto alle prospettive ed al futuro di Ast. Abbiamo apprezzato inoltre la conferma degli investimenti, sia quelli legati alla efficienza tecnologica degli impianti, sia con riferimento alla realizzazione della nuova linea 6. Guardiamo con attenzione al tema della compatibilitร ambientale della fabbrica, e in particolare alle modalitร e tempi di selezione delle proposte progettuali legate alla chiusura del ciclo produttivo concernente le scorie, auspicando che ciรฒ avvenga in coerenza con la direttiva comunitaria sullโeconomia circolare ed in applicazione della normativa nazionale. Seguiremo con attenzione inoltre il tema della normativa europea antidumping rispetto alle evidenze segnalate di aggiramento attraverso importazione di semilavorati ovvero attraverso Paesi terzi. Un tema questo di carattere sistemico, ma che sui prodotti laminati a freddo รจ essenziale per la tutela effettiva della concorrenzaยป.
Gli impegni Le istituzioni locali, spiegano, ยซhanno confermato in questa sede il contenuto degli impegni assunti con lโaccordo, sia in ordine al supporto degli investimenti di natura energetico-ambientale, sia in ordine alla parte infrastrutturale di competenza. Abbiamo ribadito la centralitร della siderurgia per lโUmbria e per il Paese โ riferiscono Marini, Paparelli e Di Girolamo โ anche nel progetto di rilancio della manifattura nellโarea ternano- narnese oggetto di confronto tra Regione e Ministero dello sviluppo economico nellโottica dellโattivazione dellโarea di crisiยป.
Il futuro di Tk-Ast ยซIl Partito Democratico di Terni valuta positivamente il primo appuntamento del percorso di monitoraggio e valutazione intrapreso oggi al Mise โ scrivono in una nota le segreterie provinciale e comunale del Pd di Terni -, alla presenza del management aziendale, delle istituzioni locali e delle segreterie nazionali e territoriali dei sindacati, utile non solo alla verifica dello stato di attuazione dellโaccordo del 3 dicembre 2014 ma anche e soprattutto alla pianificazione e messa in sicurezza del futuro di Tk-Astยป.
Segnali positivi ยซRicordando la dura vertenza che soprattutto i lavoratori hanno contribuito a risolvere grazie ai sacrifici in termini di fuoriuscite, perdita di salario, oltre alla situazione ancora difficile nei reparti, a causa della riorganizzazione del lavoro, e nelle ditte terze, in questi mesi abbiamo colto segnali positivi che ora vanno perรฒ consolidati e concretizzati in termini di investimenti e rilancioยป.
Risposte definitive ยซPer questo โ si legge ancora nella nota -, il Partito Democratico di Terni ritiene fondamentale ottenere quanto prima risposte definitive per Ast ed il suo indotto, continuando, inoltre, a valutare centrale il riconoscimento di area di crisi industriale complessa per Terni e Narni, dove i settori siderurgico e chimico vanno sostenuti con progetti innovativi su verticalizzazioni, infrastrutture e riconversione ambientale che rendano attrattivo il nostro territorio e rilancino finalmente lโeconomia e lโoccupazioneยป. Con il sostegno delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e di tutti i lavoratori, ยซauspichiamo che al prossimo incontro al Mise previsto per la fine di maggio, si possa avviare una discussione piรน approfondita e concreta sulle prospettive produttive di Ast e piรน complessivamente in merito al rilancio del tessuto economico di Terniยป.
Rossi Il senatore del Partito Democratico Gianluca Rossi, commenta invece cosรฌ lโesito dellโincontro: ยซCon il nuovo cambio dellโAd di Acciai Speciali Terni si ripropone il tema del destino industriale del sito siderurgico, che si riassume in alcune questioni: la ThyssenKrupp manterrร un proprio ruolo nel settore della produzione di acciai speciali nel medio-lungo tempo? Quali saranno le scelte rispetto al sito di Terni, in termini di volumi di produzione, commercializzazione, investimenti, destino delle ex societร controllate, livelli occupazionali? Cosa significa che la ristrutturazione non รจ ancora finita? Esiste, e se sรฌ in che termini, la prospettiva di vendere Ast? Domande che richiedono risposte e non dichiarazioni di rito o impegni giร assunti da Thyssen per Ast. Oggi purtroppo non sono arrivate, e non poteva accadere, vista la delegazione della multinazionale tedescaยป.
I nodi Secondo il senatore del Pd, peraltro ยซil trascinarsi di scelte rinviate, investimenti sbagliati, il passaggio a Outokumpu, le accuse di cartello da parte della Commissione europea, il ritorno a ThyssenKrupp di AST, il cambio di strategia gestionale e organizzativa del nuovo management, sono i veri nodi della vicenda e la vera ipoteca sul destino di una delle migliori eccellenze italiane ed europee. In conclusione, รจ in questo contesto che dobbiamo inserire il futuro di Ast, la nuova fase che si รจ aperta dopo lโennesimo cambio di management, ma anche il futuro della siderurgia italiana. Mi auguro che le istituzioni, governo nazionale in testa, acquisiscano rapidamente dai vertici di ThyssenKrupp risposte certe in questo sensoยป. Anche perchรฉ se i tedeschi dicono di avere un piano Bโ, cโรจ da scommettere che qui in Italia non ce lo ha nessuno.