Il tema era di sicuro interesse e di stringente attualità – ‘Una Repubblica fondata sul Lavoro (art. 1) nell’epoca della crisi. Dignità, diritti e nuova etica del lavoro per l’Uomo’- ma forse non a caso, non notarlo era impossibile, le presenze in platea (numeriche, ma anche sotto il profilo ‘qualitativo’) erano decisamente superiori rispetto ad altri eventi, pure importanti, organizzati per parlare i temi analoghi.
Il convegno L’iniziativa, infatti, si inseriva nell’ambito delle manifestazioni che il Grande Oriente d’Italia ha organizzato per i 70 anni della Repubblica Italiana e che, dopo Reggio Emilia, «città del Tricolore e di Meuccio Ruino, uno dei padri della nostra carta fondamentale – è stato spiegto – tocca la città delle acciaierie, colpita in questi anni da una profonda crisi. Ci sembrava giusto, proprio qui, parlare di diritti e della nostra Costituzione».
PARLA IL GRAN MAESTRO STEFANO BISI – L’INTERVISTA
Gli ospiti Al convegno di Terni – patrocinato dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione Umbria – il saluto della città è stato portato dal sindaco, Leopoldo Di Girolamo; mentre i relatori – oltre al Gran Mestro Stefano Bisi, sono stati il presidente del Collegio circoscrizionale dell’Umbria, Antonio Perelli; l’economista Loris Lino Maria Nadotti, preside della Facoltà di economia dell’Università di Perugia con sede a Terni e Domenico Proietti, segretario nazionale aggiunto della Uil. A moderare gli interventi è stato invece, il presidente della Corte centrale del Grande Oriente, Santino Rizzo.
