Una giovane romena, con la collaudata tecnica dei ‘gesti affettuosi’, aspettava la fine della messa davanti a una chiesa per porre le proprie attenzioni su qualche anziano al fine sottrarre contanti e oggetti preziosi in loro possesso. Qualcuno, però, ha notato qualcosa di strano e ha chiamato la polizia.
Furto aggravato Grazie alle informazioni fornite dall’anonimo collaboratore, gli agenti di polizia sono riusciti a rintracciare la donna, una 34enne già protagonista di simili episodi, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Accompagnata in questura, gli agenti hanno contestato il furto aggravato con destrezza commesso nel primo pomeriggio del 7 aprile in zona Fontivegge, quando un uomo anziano, dopo aver dato un passaggio con la propria auto alla donna, poi riconosciuta, si era accorto che non aveva più denaro e due cellulari.