Prima il boato, erano più o meno le 18 di domenica pomeriggio, e poi i danni: alcuni calcinacci sono piombati all’interno della cappella di sinistra del duomo di Amelia – l’antica concattedrale di Santa Fermina – e lo stesso sarebbe avvenuto anche all’esterno. Il fulmine si sarebbe abbattuto fra l’abside e la copertura della cappella dove si è registrato il danno che non ha comunque causato feriti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, si sono portati il sindaco di Amelia Laura Pernazza e alcuni tecnici comunali. Le verifiche proseguiranno con i tecnici incaricati dalla diocesi di Terni-Narni-Amelia.
Alberi caduti Intanto non è affatto terminata la conta dei danni causati dal maltempo che domenica pomeriggio ha flagellato l’amerino. Lunedì mattina i vigili del fuoco sono stati nuovamente impegnati nella rimozione di rami e alberi pericolanti. Un pesante tronco è caduto ed ha danneggiato due auto in via Roma. Smottamenti si sono verificati in via Aldo Moro e in altre zone del comprensorio.
Scuola dell’infanzia Preoccupazione anche per la nuova scuola dell’infanzia di Amelia, inaugurata di recente dall’ex amministrazione-Maraga, dove si è registrato l’allagamento degli spazi esterni. L’acqua non avrebbe raggiunto l’interno della struttura ma a breve i tecnici incaricati dal Comune effettueranno dei sopralluoghi per valutare la situazione nel dettaglio.
«Grazie» «Abbiamo fronteggiato l’emergenza con tempismo ed efficienza»: ad affermarlo sono il sindaco Laura Pernazza e l’assessore ai lavori pubblici del comune di Amelia, Avio Proietti Scorsoni, che hanno fatto il punto della situazione sulle principali problematicità elencando le strade e le strutture maggiormente colpite dalle piogge. Tra queste le sale mussali che hanno subito infiltrazioni, una piccola frana vicino alla caserma dei vigili del fuoco, detriti trascinati da acqua e vento in via Nocicchia, la strada provinciale interrotta temporaneamente da rami ed alberi caduti, la torre e la cattedrale danneggiate da una scarica atmosferica. Infine un grosso ramo caduto sulla provinciale per Orvieto. A collaborare alle attività di ripristino e di bonifica delle zone danneggiate anche gli addetti alla viabilità del circolo amerino della Provincia di Terni che hanno lavorato a fianco dei vigili del fuoco, dei vigili urbani, del sindaco, degli assessori. «A tutti – dichiarano ancora la Pernazza e Proietti Scorsoni – va un sentito ringraziamento».
