I numeri sono impietosi: «In Italia solo il 35% delle scuole del campione monitorato da Cittadinanzattiva possiede il certificato di agibilità statica, il 32% quello di agibilità igienico-sanitaria, mentre il certificato di prevenzione incendi è presente appena nel 10% delle scuole monitorate». A dirlo è il Rapporto 2016 su ‘Sicurezza, qualità, accessibilità a scuola’ di Cittadinanzattiva.
L’Umbria I numeri si riferiscono al panorama italiano, ma l’Umbria non fa meglio della media nazionale, anzi: le scuole ‘certificate’ sarebbero il 32,90%. «Giova ricordare – spiega Cittadinanzattiva -che la responsabilità della richiesta e del rilascio delle certificazioni suddette va imputata all’ente proprietario, Comune e Provincia, secondo la tipologia di edificio scolastico. Come è noto, il rilascio della certificazione della prevenzione incendi per gli edifici scolastici è stato prorogato al 31 dicembre prossimo».
Le polemiche La pubblicazione del rapporto arriva a ridosso delle violente polemiche scaturite dalle proteste dei genitori, che lamentavano la mancanza di sicurezza delle scuole, ma anche dopo che è bastato fare qualche verifica per avere la conferma della scarsa attenzione che, poi, i cittadini riservano alle case in cui vivono. Ora i numeri di Cittadinanzattiva potrebbero riattizzare il fuoco.