Il tour asiatico-oceanico finisce nel migliore dei modi per Danilo Petrucci. A Sepang, in Malesia, nel penultimo appuntamento dell’anno il ternano rimonta dalla 15° piazza e, sotto la pioggia, conquista il 10° posto nella gara vinta da Andrea Dovizioso e ottiene la terza top ten di fila. Solo 15° il compagno nel team Pramac Yakhnich, Scott Redding. Il 13 novembre chiusura a Valencia.
Con la pista estremamente bagnata sia Petrucci che Redding hanno fatto molta fatica nei primi giri anche a causa delle limitate condizioni di visibilità. Da metà gara il pilota ternano ha trovato un buon ritmo girando con costanza in 2’14 per dare la caccia alla top ten: a cinque giri dalla fine è riuscito a conquistare la decima posizione superando Aleix Espargaró. Sul podio anche Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.
Le difficoltà «Durissima – il commento di Petrucci al portale ufficiale del team Pramac Yakhnich – soprattutto nei primi giri. Dietro si soffriva tantissimo perché sui rettilinei c’erano grande nuvole d’acqua ed era praticamente impossibile riuscire a vedere qualcosa, avevo poca fiducia nell’anteriore e non riuscivo a frenare bene. Alla fine ce l’ho fatta a prendere la top ten anche se sono stato aiutato un po’ dalle cadute. Ho portato a casa punti importanti – conclude – perché era difficile anche rimanere in piedi: sono contento di non essere caduto ma avrei voluto fare molto meglio».
Redding a un punto A una gara dal termine Petrucci sale in graduatoria a quota 71, a meno uno dal compagno – con il quale si sta giocando in un ‘mini campionato’ interno, da metà anno, la moto ufficiale per il 2017 – di team. Un deciso recupero sul britannico considerando che il ternano ha saltato le prime quattro tappe del mondiale.