Cristian Bucchi contro Serse Cosmi. Perugia contro Trapani, accomunate dalla vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma del 30 ottobre con il logo di ‘I Love Norcia’ sulla maglia: biancorossi alla ricerca del terzo successo consecutivo contro i siciliani dell’allenatore di Ponte San Giovanni, ultimi in classifica.
Il valore Per Bucchi una sola defezione, quella di Mancini, colpito da un lutto familiare e vicino ai familiari. In dubbio Belmonte, per il resto rosa a disposizione: «Ha un grande valore – esordisce il tecnico romano sulla sfida – perché è, allo stesso tempo, la migliore/peggiore partita. Perché da un lato affrontiamo una squadra forte che, per 8/11, è arrivata terza nello scorso campionato dopo una cavalcata incredibile, dall’altro voglio vedere se abbiamo capito ciò che realmente vogliamo: non si deve sottovalutare nessun avversario, noi domenica giochiamo contro la prima in classifica che, per l’occasione, avrà la maglia amaranto. Loro sono allenati da un tecnico di grande abilità ed esperienza, credo sarà accolto da un grande affetto».
Asticella da alzare Trapani come l’Hellas Verona nel pensiero di Bucchi: «Chiaro che è più semplice preparare una gara contro la prima della classe visto che la tensione si alza inevitabilmente: non dobbiamo guardare la classifica del Trapani, sarebbe un errore. Occorre alzare l’asticella e il Perugia deve maturare sotto questo aspetto. Non è un scontro salvezza, ma vale punti salvezza per arrivare a quota cinquanta».
Fattore ‘Curi’ Sul rendimento casalingo Bucchi sottolinea che «abbiamo vinto tre partite con due sconfitte: con il Bari la squadra ha dominato e con il Carpi l’abbiamo regalata. Contro la Ternana invece abbiamo fatto un discreto primo tempo e una grande ripresa, poi purtroppo è successo che sapete. Non esiste casa o fuori: il Perugia ha un pubblico meraviglioso che si fa sentire anche in trasferta, non deve essere un assillo la questione del ‘Curi’».
Il maestro Bucchi avrà di fronte un avversario ‘speciale’: «Ci sentiamo spesso – conclude parlando di Cosmi – via messaggio, l’ultima volta quando gli è stata bruciata la macchina e gli ho manifestato la mia vicinanza. In estate gli ho chiesto qualche consiglio ed è una partita strana per me: è stato il mio allenatore e Serse è di Perugia». Calcio d’inizio alle 15.
