Ammontano a 19 milioni e 501 mila euro, al netto delle partite di giro, le risorse su cui potrĂ contare l’assemblea regionale umbra nell’esercizio finanziaria 2017. La cifra risulta dal bilancio approvato nella prima commissione, presieduta da Andrea Smacchi, con il voto favorevole dei consiglieri Pd, SeR, Forza Italia, Lega Nord e con l’astensione del M5S. Il testo sarĂ presentato in assemblea dalla presidente Donatella Porzi.

I conti in dettaglio Ben 18 milioni e 900 mila euro sono trasferimenti della Giunta Regionale, 323 mila euro invece arrivano dal Fondo pluriennale vincolato, 103 mila euro dai contributi dell’AutoritĂ nazionale per le comunicazioni per le funzioni delegate svolte dal Corecom. La parte restante arriva dall’avanzo applicato e da altre entrate generiche.

Le uscite Gli amministratori pesano sul bilancio per 8 milioni e 724 mila euro, somma che comprende gli stipendi, i vitalizi e le spese dei gruppi consiliari. Un’altra bella fetta va via per il personale (6 milioni e 873 mila euro) e per il funzionamento della struttura (2 milioni e 861 mila euro) mentre 681 mila euro sono destinati al funzionamento di altri organismi quali l’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, il Centro Studi Giuridici, il Corecom e il Consiglio delle Autonomie Locali.
Porzi: abbiamo risparmiato Una cifra che fa impressione, in effetti, ma che secondo la presidente Porzi è gestita secondo ‘rigorosi criteri di razionalizzazione ed efficientamento della spesa’, ricordando che negli ultimi anni c’è stata una diminuzione dei trasferimenti regionali: dagli oltre 22 milioni del 2010 ai quasi 19 milioni del prossimo anno. Dal confronto con il bilancio 2016 dell’assemblea regionale, approvato a marzo, emerge un leggero calo delle spese per amministratori e personale e un deciso aumento delle spese di funzionamento della struttura, piĂ¹ che raddoppiate nel 2017.