
Lo hanno trovato tra la frazione di Pracchia e quella di Macerino, in Valserra a Terni. I resti dell’animale erano privi della testa e con gli arti anteriori parzialmente amputati, forse mangiati da altri animali. L’esemplare, dicono dal posto, «pare essere a tutti gli effetti un lupo appenninico (Canis lupus italicus) e, viste le condizioni in cui è stato abbandonato, sembrerebbe trattarsi di un grave atto di bracconaggio».
Le indagini Sull’episodio sta indagando il Corpo forestale dello Stato, mentre la carcassa dell’animale è stata trasportata per le analisi di rito (sia genetiche, che sulla morte dell’esemplare) all’Istituto zooprofilattico di Perugia. Viene anche ricordato, da chi ha denunciato il fatto, che «la legge italiana considera il lupo una specie particolarmente protetta e ne vieta la cattura, la detenzione e l’uccisione. Trasgredirla è un reato penale ed è punito con l’arresto da due a otto mesi o con l’ammenda da 774 a euro 2.065 euro».