Saranno circa 800 i terremotati dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia che, accompagnati dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo e dai parroci delle zone del sisma, parteciperanno all’udienza nella quale, giovedì 5 gennaio alle 11, Papa Francesco – che era stato a sanPellegrino di Norcia il 4 ottobre scorso – li accoglierà nell’aula Paolo VI in Vaticano.
Boccardo «Si tratta di un incontro – dice monsignor Boccardo – dedicato specialmente a quanti hanno perduto i loro cari, la casa, la sicurezza economica, a quanti sono sfollati dalla loro terra; un appuntamento che il Papa vuole riservare a coloro che portano in modi diversi le ferite causate dal sisma e attendono consolazione e speranza».
La Chiesa Don Luciano Avenati, parroco dell’Abbazia di Sant’Eutizio in Preci (danneggiata pesantemente dal terremoto), saluterà il pontefice a nome dell’intera delegazione di Spoleto-Norcia. Tra le varie autorità presenti all’incontro, anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. «L’incontro col papa – sottolinea ancora il vescovo di Norcia – rafforzerà il principale compito che la Chiesa è chiamata a svolgere tra i terremotati, ossia il sostegno nella ricostruzione interiore e morale della gente».