Norcia, l’attesa vana per Papa Francesco

Polemiche nel giorno del ‘Transito’: «Perché Francesco a San Pellegrino e non qui?». Ma intanto la terra continua a tremare

Condividi questo articolo su

Non solo Assisi. Ultimo tra gli ultimi Papa Francesco torna in Umbria nel giorno del ‘Transito’, ricordando la morte del Poverello di Assisi il 4 ottobre del 1226.

Chiara Appendino, sindaco di Torino, accende la lampada

Chiara Appendino, sindaco di Torino, accende la lampada

Il Transito Mentre ad Assisi proseguono le celebrazioni con la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che ha portato in dono l’olio che alimenta la lampada di San Francesco, sin dalle prime ore del pomeriggio istituzioni laiche ed ecclesiastiche sono in fermento. Dopo aver visitato, a sorpresa, Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto, infatti, il Pontefice verso le quattro dovrebbe arrivare a Norcia.

La promessa Lo aveva detto, qualche domenica fa, durante l’Angelus in piazza San Pietro a Roma. E ha mantenuto la promessa, Papa Francesco che, dopo aver pregato tra le macerie delle frazioni reatine, si appresta a tornare in Umbria per la terza volta quest’anno, dopo la visita alla Porziuncola di Assisi e la sua partecipazione all’incontro con i leader spirituali mondiali ‘Sete di pace’. Portando la sua solidarietà tra le popolazioni, il Papa ha detto di non essere venuto prima per non disturbare. Dopo la preghiera e dopo aver incontrato qualche fedele, il Pontefice ha pranzato in una casa di riposo vicino Amatrice, prima di proseguire la sua visita nella zona rossa di Arquata del Tronto e Accumuli.

L'attesa per il Papa nel centro di Norcia

L’attesa per il Papa nel centro di Norcia

San Pellegrino Il pontefice è arrivato a San Pellegrino di Norcia alle 15, ad accompagnarlo c’è il vescovo Renato Boccando. La sua è stata una visita breve, ma intensa. Venti minuti dopo è infatti ripartito, dopo aver salutato il sindaco Alemanno.

Norcia Tanta gente, invece, a Norcia aspettava Papa Francesco nella piazza principale, dedicata a San Benedetto. Un gruppetto di persone è ancora lì mentre qualcun altro se ne è già andato. «Volevamo stringere la mano al Papa, sentire da lui una parola di conforto. Di noi non parla più nessuno, le televisioni se ne se sono andate mentre i problemi restano e con l’inverno alle porte aumenteranno. Perché da noi non è passato Papa Francesco? Nessuno gli ha detto che anche a Norcia ci sono gli sfollati?».

Nuove scosse Ma intanto la terra continua a tremare. Pochi minuti prima delle 15 di martedì pomeriggio, infatti, una nuova forte scossa è tornata a spaventare i cittadini umbri già prostrati da mesi di continue scosse. La scossa, di magnitudo 3,6, è stata registrata a una profondità di 9 chilometri con epicentro proprio a Norcia, facendo di nuovo scendere la gente per strada in preda alla paura.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli