«I giardini del parco pubblico della Passeggiata e la questione della loro sicurezza, sono oggetto di un progetto complessivo di riqualificazione e recupero che comprende interventi di diverso genere e vede coinvolti soggetti istituzionali e fondazione Carit». L’assessore al verde pubblico del Comune di Terni, Emilio Giacchetti, interviene così in merito alla vicenda che sabato mattina ha visto coinvolto uno dei laghetti del parco pubblico.

Priorità dell’amministrazione «Il parco pubblico cittadino, già oggetto di atti vandalici in passato – sottolinea Giacchetti -, è una priorità dell’amministrazione, sia in termini di riqualificazione architettonica sia in quelli di sicurezza. Per quanto attiene la vicenda di sabato mattina e alla inattesa colorazione anomala di uno dei laghetti, attualmente le analisi dell’acqua condotte dall’Arpa non sono ancora concluse. Al momento però non esiste alcun elemento che faccia imputare la colorazione e i problemi ai pesci presenti ad un mancato funzionamento del sistema di riciclo delle acque. A tale proposito abbiamo ricostruito tutti le azioni, di seguito elencate, con le quali siamo intervenuti non solo a seguito degli atti incivili che hanno interessato i laghetti stessi, ma anche voluto esporre le prossime riqualificazioni, già da tempo concordate con i soggetti interessati, a riprova della volontà di cura di questa amministrazione nei confronti di uno dei parchi più antichi della città».
Gli interventi Nel 2016, l’ufficio verde pubblico, spiega l’assessore, «ha attuato interventi di pulizia straordinaria e di verifica dello stato di funzionamento dei due laghetti dei giardini, uno dei quali è stato chiuso a causa del danneggiamento delle pompe di ricircolo e dell’ossigenatore per effetto dell’immissione in vasca di scarti di cibo e materiali vari. Per ovviare a questi inconvenienti il Comune ha sostituito i componenti danneggiati e nei prossimi giorni verrà ripristinata la funzionalità del laghetto chiuso». Per evitare l’avvicinamento delle persone e dei bambini che frequentano il parco, «sono state sostituite le staccionate di legno e istituiti apposti cartelli di divieto di immissione di scarti di varia natura nelle vasche. Inoltre è stato mantenuto attivo uno dei due laghetti in quanto dotato di un sistema ancora funzionante di ricircolo delle acque: adduzione idrica e relativo sistema di sfioro».

La tutela dei pesci Successivamente alla segnalata moria di pesci, l’ufficio verde pubblico è intervenuto «con procedura di somma urgenza per disporre le misure indispensabili a tutela della salute degli animali che hanno comportato lo spostamento degli animali nella fontana ottagonale del parco e in quella dei giardini di via Lungonera Savoia, per poi procedere con lo svuotamento della vasca e la completa bonifica al fine di evitare possibili fenomeni di contaminazione delle acque». Nell’ambito dei lavori, l’ufficio ha disposto «la realizzazione di un nuovo sistema di ricircolo delle acque». All’interno del parco, dall’estate 2016, l’ufficio verde pubblico ha «disposto controlli mirati tramite presidi delle guardie zoofile e delle associazioni ambientali con le quali ha stipulato convenzioni di collaborazione con lo scopo di sensibilizzare la comunità e reprimere comportamenti che si pongono in contrasto con le leggi e i regolamenti comunali vigenti». Con l’ausilio dell’Enpa e con l’obiettivo di tutelare la vita degli animali il Comune di Terni è «intervenuto prontamente in seguito ai vari atti di vandalismo che hanno determinato conseguenze negative sulla salute degli animali, anche provvedendo al trasferimento in siti idonei di pesci esotici, abbandonati dai cittadini all’interno dei laghetti, con gravissime ripercussioni per le specie già presenti».
La fondazione Carit Tra le azioni di riqualificazione complessiva nel corso del 2017, conclude l’assessore Giacchetti, «i giardini della Passeggiata saranno oggetto di interventi di recupero diretto a carico della fondazione Carit per 32 mila euro, che porteranno al restauro della fontana ottagonale, della facciata della chiesa del Carmine, pesantemente vandalizzata, e delle due sfingi. La Fondazione, già nel mese di dicembre dello scorso anno, ha concesso al Comune di Terni il finanziamento di 100 mila euro per avviare il bando per la progettazione integrale degli interventi di rifacimento del parco, consistenti nella riqualificazione architettonica e funzionale, nel ripristino e nella valorizzazione delle componenti arboree, nella riqualificazione impiantistica e funzionale anche dei laghetti e nella realizzazione di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Si tratta di un investimento consistente di un milione di euro che interesserà complessivamente e in modo armonico i giardini storici della città».