
La denuncia arriva direttamente dal gruppo Pd in consiglio comunale, che raccoglie il malcontento e le lamentele dei cittadini che vivono nelle varie zone della città oltre che le segnalazioni dei tanti disagi che subiscono quotidianamente. «Negli anni a Perugia le aree verdi e parchi cittadini sono diventate tantissime, tanto da essere tra le prime città italiane per numero di aree verdi in base alla popolazione – dichiara la consigliera del PD Emanuela Mori – il problema è che negli ultimi anni il comune di Perugia ha drasticamente ridotto le spese per la manutenzione e la cura del verde e delle strutture di svago all’interno dei parchi».
Il parco E tra le situazioni più critiche c’è proprio il parco Chico Mendez, dove da poco si erano conclusi i lavori, con la sistemazione di tre ettari di terreno e la piantumazione di 387 alberi. L’area verde, tra le altre cose, è stata assegnata all’ associazione Perugia solidale e all’Aig, l’associazione italiana alberghi della gioventù, che trasformeranno il parco di Madonna Alta in un ostello della musica, luogo in cui poter suonare e, al tempo stesso, prendersi cura dell’ambiente.

‘Futuro nel verde’ Ma a discapito delle dichiarazioni ottimistiche sul futuro del verde cittadino, l’opposizione torna a puntare il grido contro la politica della giunta e del vice sindaco Barelli che, per far fronte a sempre maggiori tagli alla cura del verde, ha investito della responsabilità di mantenere e curare i parchi perugini tutte le associazioni del territorio. Quella del Chico Mendez «è una delle situazioni di maggior degrado – prosegue la Mori – dove insiste anche la struttura ex villa Nanni, fonte di insicurezza e di pericolo per l’intero quartiere. In questa aerea le graminacee stanno già spigando e la diffusione di piante infestanti che porta alla crescita dei forasacchi pericolosissimi per la salute dei cani. Inoltre l’erba altissima rende difficile ai cani, anche se di grande taglia, di poter beneficiare di spazi verdi, con il rischio che siano costretti a camminare per i vialetti e non tutti i padroni hanno il rispetto civico per mantenere il decoro».

Illuminazione e bivacco Ma ci sono anche altre criticità, come quella del bivacco continuo e anche del cattivo funzionamento della pubblica illuminazione. Infatti alcuni punti luce non funzionano e questo crea problemi di sicurezza nel parco, specie nelle ore notturne. «Le segnalazioni fatte da alcuni fruitori del parco contattando i numeri riportati sui lampioni per l’intervento tecnico hanno mostrato che a rispondere non sono gli uffici tecnici del Comune, ma alcuni operatori di un call center di Ancona, che a fronte della segnalazione hanno ammesso di non conoscere minimamente la struttura urbanistica della città, non sapendo ubicare neanche il quartiere di Madonna Alta».
Interrogazione Vista la grave situazione, la Mori ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta ed in particolare all’assessore competente Barelli, quali sono gli interventi in programma nel breve periodo per ridare decoro a questo parco anche per garantire la sicurezza ai fruitori dell’area, considerando l’arrivo della bella stagione e del maggiore utilizzo da parte di famiglie, bambini e cani.