Perugia, aree verdi: record di assegnazioni

104 i parchi affidati alla progettualità di associazioni e comitati, più di 230 giovani coinvolti. Barelli: «I protagonisti siete voi»

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La presentazione dei progetti

Il futuro di Perugia è sempre più verde. Così, con la speranza che sia di buon auspicio, il vicesindaco e assessore all’ambiente Urbano Barelli ha deciso di presentare sabato mattina, proprio durante la ‘Giornata mondiale della terra’, i 58 progetti che Pro Loco, associazioni e comitati di quartiere hanno presentato all’amministrazione comunale per gestire le oltre 300 aree verdi cittadine.

BARELLI: LE NOSTRE AREE ‘INTELLIGENTI’ (VIDEO)

Vocazione «Pensavo che avrebbero partecipato 20 o al massimo 25 associazioni – aveva commentato il vicesindaco – ed invece sono arrivati più di 58 progetti per la valorizzazione dei parchi e delle aree verdi della città. Un risultato di grande soddisfazione che premia l’impegno mio, dei miei collaboratori e degli uffici con i quali, per nove mesi, abbiamo lavorato per definire e condividere il progetto ‘Futuro nel verde’». Ogni progetto ha la caratteristica di indicare una vocazione tematica per ogni singola area che, tramite apposita convenzione, sarà presa in gestione, oltre che gli obiettivi per costruire una green community grazie alla partecipazione attiva e al volontariato di tutta la città. 

La conferenza di presentazione

I dettagli Circa un terzo dei progetti sono stati proposti da associazioni già convenzionate, 38 da associazioni richiedenti l’affidamento. A questi 55 – 25 di essi riguardano 23 parchi periurbani, 30 riguardano 22 parchi urbani – si aggiungono tre ulteriori progetti: parchi ed aree verdi intelligenti, sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio, percorso delle acque. Complessivamente nei progetti sono state coinvolte 151 associazioni, con circa 235 giovani partecipanti. I parchi ed aree verdi affidati alle associazioni oggi sono pari a 104.

Record L’attività istituzionale del Comune – ha spiegato il vice sindaco Urbano Barelli – si arricchisce in questo contesto del contributo virtuoso di Università, imprese, associazioni e semplici cittadini. «La massiccia presenza delle associazioni all’incontro di oggi è la conferma ulteriore del successo del progetto. Di fronte a questo risultato il compito del Comune è di essere in grado di valorizzare questo ruolo delle associazioni: una prima sfida è già stata vinta, ma da domani occorre pensare al futuro per arricchire ulteriormente di contenuti questo rapporto tra pubblico e privato».

Partnership In tempi difficili e di spending review  per gli enti locali, ha proseguito Barelli, il ‘protagonismo diffuso’ rappresenta una nuova modalità di gestione della cosa pubblica. Da qui, secondo il vicesindaco, si può partire per avviare una nuova stagione di partnership tra comune e associazioni. «L’amministrazione, all’interno di questo percorso, garantirà il massimo impegno affinché i progetti presentati possano essere portati a compimento nel più breve tempo possibile, impresa non facile, ma raggiungibile con l’aiuto di tutti». Dunque, ora, all’amministrazione spetterà il compito di mediare tra associazioni, università ed imprese e si occuperà di garantire la comunicazione per far conoscere alla città i progetti e le vocazioni delle aree verdi. Da canto loro le associazioni dovranno gestire e realizzare i progetti.

Barelli al Chico Mendez di Madonna Alta

‘Parchi intelligenti’ Nel futuro dei parchi cittadini, però, c’è anche un altro progetto. Ad illustrare l’iniziativa ‘Parchi ed aree verdi intelligenti’ sono stati il  professor Giuseppe Liotta, docente di Ingegneria informatica a Ingegneria ed il dirigente del comune Gabriele De Micheli, dell’ ufficio sistemi tecnologici, open data, energia. Il progetto, ideato dal gruppo di informativa del dipartimento di ingegneria, è pensato per valorizzare le aree verdi ed i parchi fornendo una modalità nuova di fruizione. Così saranno sviluppati nuovi strumenti informativi come app, con connettività internet diffusa all’interno delle aree.

Le associazioni che hanno partecipato

Social park Il sistema ICT è suddiviso in quattro aree principali. La prima è la ‘smart training’ con vocazione sportiva. Il sistema, in sostanza, fornirà una descrizione degli esercizi attuabili nella varie zone dell’area ed offrirà strumenti per registrare la performance. La seconda funzionalità è detta ‘social training’ e consente di organizzare attività sportive e ricreative di gruppo. Il sistema ‘study and work’ permetterà invece a studenti e lavoratori di accedere gratuitamente ad una connessione internet all’interno delle area; il prossimo passaggio è la progettazione di percorso pedonali interamente coperti da wi-fi per rimanere sempre connessi in una sorta di ‘aula-studio all’aria aperta’. Infine l’ultima funzionalità è detta ‘analytics’ e consentirà agli amministratori di monitorare le statistiche di utilizzo conformemente ai livelli di privacy stabiliti dagli utenti. Ciò permetterà di ottimizzare la gestione dell’area verde secondo le esigenze dei cittadini. Come detto il sistema funzionerà tramite app da scaricare sugli smartphone che, oltre alle funzionalità sopra indicate, sarà in grado di localizzare le aree verdi più vicine all’utente, fornendo una descrizione dei servizi da esse offerti.

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