Un giovane informatico era riuscito a sottrarre dati sensibili e password con il metodo del ‘phishing’: aveva inviato sul telefono cellulare della vittima una falsa e-mail di Poste Italiane, sulla quale vi era un link che riportava invece ad una pagina falsa dove, inserendo i dati personali del proprio conto, si dava di fatto il via libera ai prelievi. Con questo sistema, il giovane – 25enne del casertano – era riuscito ad accaparrarsi circa 5 mila euro.
Numerose le vittime La truffa è stata scoperta dai militari della stazione carabinieri Gualdo Tadino che lo hanno denunciato in stato di libertà . Individuato l’autore della truffa, le indagini hanno poi permesso di identificare numerose altre vittime che hanno poi sporto denuncia. Il truffatore informatico è stato denunciato in procura: oltre a restituire quanto rubato, dovrà rispondere dei reati di truffa aggravata, sostituzione di persona e accesso e diffusione di sistemi telematici.