32 °c
Terni
23 ° Lun
22 ° Mar
domenica, 6 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Precipitata nel vuoto: «Calvario senza fine»

Precipitata nel vuoto: «Calvario senza fine»

di Fabio Toni
3 Dicembre 2017
in Altre notizie, Attualità
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Un volo di quattro metri

Un volo di quattro metri

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

«E sono sei. Ogni volta spero che sia l’ultimo ed ogni volta mi ritrovo a doverne fare un altro. Sono esausta perché la mia vita è rovinata, non tornerò più come prima, e nessuno si è mai scusato per ciò che mi è accaduto». Il 16 novembre Roberta Sala, la 53enne di Terni precipitata nel vuoto in via Malnati, lo scorso 17 maggio, dopo che una grata aveva ceduto al suo passaggio, è stata sottoposta al sesto intervento chirurgico legato ai pesanti traumi subìti in seguito alla caduta.

Roberta Sala

TERNI: «ABBANDONATI NELLA DISGRAZIA» – LEGGI L’ARTICOLO

Calvario «Purtroppo sulla gamba destra dove mi erano ‘usciti’ tibia e perone – racconta – non si è formato il callo osseo ed è stato necessario effettuare un innesto osseo, preso in parte dalla tibia dell’altra gamba e in parte dalla banca dei donatori. L’ortopedia del Santa Maria è stata come sempre eccezionale, così come il dottor David D’Eramo, ma si sono verificate alcune complicanze successive – una piccola infezione ed un doloroso ematoma – che stanno prolungando la degenza».

Viti e placche nelle gambe

Dolore e speranza Altro dolore ed altre cicatrici per il corpo già martoriato di Roberta – per lei oltre un mese di ospedale dopo la caduta, inclusi dieci giorni in rianimazione con riserva di prognosi – che davvero non ne può più: «Questo calvario non sembra avere fine. Negli ultimi tempi, pur potendo poggiare una sola gamba, peraltro parzialmente, in casa riuscivo a muovermi con un deambulatore per raggiungere da sola, ad esempio, il bagno o la cucina. Fuori, invece, sono riuscita ad andare solo con la sedia a rotelle. Ora questo sesto intervento, se da un lato è un’altra tappa pesante, dall’altro mi ridà la speranza di poter tornare a camminare da sola. Se tutto andrà bene, fra sei mesi, in primavera, potrei finalmente riuscirci».

La cicatrice sulla schiena di Roberta

Lunga trafila Dopo aver ottenuto i benefici della legge 104 e l’invalidità per almeno un anno, Roberta Sala si è affidata ad uno studio del nord Italia per curare la parte risarcitoria, ancora da definire: «So che sono stati chiamati in causa altri soggetti, oltre al condominio di via Malnati, come ad esempio le imprese private interessate più e meno direttamente dai lavori di installazione della grata. Ma i tempi anche qui non sono brevi e il fatto che non possa più tornare come prima, mi opprime a prescindere da qualsiasi risposta positiva e definitiva, che ancora non ho, sul piano legale».

Amarezza «Il percorso di recupero è ancora lungo – dice Roberta -. Sei mesi sono passati ed altrettanti dovranno passare prima che possa ‘rivedere la luce’, salvo imprevisti. Mi confortano l’affetto dei miei cari, l’attenzione dei medici, anche se la rabbia è tanta. Non solo per le scuse mai arrivate – e mi preme dire che il centro medico dove stavo recandomi quella maledetta mattina per una visita è totalmente estraneo al fatto e, nonostante ciò, mi ha comunque dimostrato grande vicinanza e gentilezza – ma anche perché trovo assurdo pensare che ci siano persone che, eseguendo così male il proprio lavoro, finiscono per mettere a repentaglio e condizionare pesantemente la vita altrui. Quel volo di quattro metri è toccato a me, ma poteva esserci chiunque altro».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Altre notizie

Terni Reti, nuovo piano industriale: sopravvivenza passa dall’accordo con UDG da 16,6 milioni

6 Luglio 2025
Provincia Terni, rendiconto 2024: conto economico negativo per quasi 4 milioni
Altre notizie

Provincia Terni, il regolamento su uffici e servizi cambia per tre nomine

6 Luglio 2025
Altre notizie

‘Controllo di vicinato’ per la sicurezza a Terni: progetto in dirittura d’arrivo

5 Luglio 2025
Terni, polizia Locale: disciplinare d’uso per bodycam e dashcam. Attivazione in vista
Attualità

Terni, il Csa Ral: «Polizia Locale, chiediamo rispetto. Agenti con pettorine da mesi»

5 Luglio 2025
Terni, ex Onmi: recupero nella fase finale. Per l’area esterna c’è da attendere – Fotogallery
Altre notizie

Terni, recupero ex Onmi: 93 mila euro per la nuova centrale termica, c’è il via libera

5 Luglio 2025
Altre notizie

Terni, trasporto studenti con disabilità: Comune vs Provincia, ‘resa dei conti’ al Tar

4 Luglio 2025

Meteo

Umbria
6 Luglio 2025 - domenica
Sunny
32 ° c
32%
20.2mh
31 c 16 c
Lun
29 c 16 c
Mar
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.