Due esercizi pubblici sanzionati, una denuncia e un’espulsione. Questi i provvedimenti di maggior rilievo di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale di Terni impegnati in un’operazione di prevenzione e contrasto del crimine diffuso e dell’immigrazione. Focus in particolar sui locali della ‘movida’.
Il controllo ha visto impegnati tre pattuglie del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche, una della squadra Mobile, due dei carabinieri, una della Finanza e una della locale: in centro, in piazza Solferino, sono stati fermati per un normale controllo due cittadini stranieri entrambi di nazionalità egiziana: uno, da poco maggiorenne, è risultato inottemperante ad un foglio di via del questore di Terni, motivo per il quale è stato denunciato, mentre l’altro, di 16 anni, è stato affidato ad una associazione cittadina.
Alcol e prostituzione Due locali sono stati sanzionati per il non rispetto dell’ordinanza che vieta l’asporto di bevande in contenitori di vetro. Guai anche per un 53enne colombiano, bloccato mentre si stava prostituendo in via Lungonera: era sprovvisto di soggiorno ed è stato espulso dal territorio italiano con una misura del questore. In totale sono state identificate 112 persone, mentre 15 sono stati gli esercizi pubblici controllati. Sale slot comprese.
A Orvieto denunciata una rumena proveniente da un campo nomadi di Roma: sinon hanno stava aggirando in centro cercando di avvicinare persone anziane, uomini in particolar modo. La ragazza, con una lunghissima lista di precedenti penali – per lo più truffe e reati contro il patrimonio – è risultata già allontanata da varie città d’Italia e colpita recentemente da un divieto di ritorno nel Comune di Orvieto, motivo per cui è stata ulteriormente denunciata. Nel commissariato di Orvieto da segnalare il via libera per la procedura di rilascio del passaporto elettronico.
