15 °c
Terni
14 ° Ven
15 ° Sab
giovedì, 8 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Home » Castelluccio, Olivieri: «Urge piano mobilità»

Castelluccio, Olivieri: «Urge piano mobilità»

di Redattore
16 Gennaio 2018
in Attualità, Dal territorio, Economia, In evidenza, Terremoto 2016
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
La strada per Castelluccio

La strada per Castelluccio

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Il Parco nazionale dei Monti Sibillini manda un sollecito nemmeno tanto velato alle istituzioni per la repentina realizzazione di tutte le strutture post sisma necessarie ed approvate per l’area di Castelluccio di Norcia, dalle Sae al famoso (o famigerato) ‘Deltaplano’. Non solo: dal parco auspicano che entro la prossima primavera venga ripristinato il transito lungo le principali strade che raggiungono Castelluccio «affinché la fruizione e le attività economiche possano riprendere al più presto».

IL TERREMOTO

Il deltaplano

Il Piano per la mobilità sostenibile L’emergenza determinata dalla catastrofe, che impone interventi che non possono essere ulteriormente rimandati, non deve però far perdere di vista gli obiettivi di valorizzazione sostenibile per il medio e lungo periodo: «Solo una visione condivisa e una pianificazione attenta potranno infatti garantire una vera rinascita di Castelluccio senza compromettere quei valori ambientali e paesaggistici così straordinari e fragili su cui si fondano la sua notorietà e le sue concrete potenzialità di sviluppo. A tal fine – dice il presidente del parco Oliviero Olivieri – intendiamo riprendere insieme al Comune di Norcia e con la partecipazione delle comunità locali e dei portatori di interessi, le attività di pianificazione nell’ambito del Piano per la mobilità sostenibile, purtroppo interrotte a seguito del sisma».

LA PRESENTAZIONE DEL DELTAPLANO: POLEMICHE E SPIEGAZIONI

«Favorevoli alle aree di sosta In effetti, quello sulla mobilità sostenibile è un passaggio fondamentale per poter realizzare le infrastrutture necessarie a migliorare i servizi, tra cui adeguate aree sosta per auto e camper, e allo stesso tempo incentivare la fruizione dei Piani di Castelluccio mediante mobilità dolce e alternativa, soprattutto durante i periodi della celebre fioritura. «Il Parco – chiarisce una nota – non ha espresso parere negativo per tali aree di sosta le quali, diversamente da quelle inizialmente proposte negli interventi di emergenza, interessano siti che non richiedono interventi particolarmente invasivi». Il Piano si inserisce anche nel percorso di collaborazione per il rinnovo della Carta Europea del Turismo Sostenibile (Cets), recentemente avviato dal parco insieme a tutte le parti interessate a progettare una strategia ed un piano d’azione comune per lo sviluppo turistico responsabile e rispettoso del patrimonio ambientale dei nostri territori.

I parcheggi del Deltaplano Nei giorni scorsi c’è stato un confronto tra Oliviero Olivieri e Roberto Pasqua, presidente della Pro loco di Castelluccio, nel corso del quale il presidente del Parco ha ricevuto rassicurazioni sulla condivisione della scelta di tali aree di sosta e della proposta di adeguare, in emergenza, la strada ‘delle cavalle’ e creando così posti di parcheggio anche a servizio del ‘Deltaplano’. «Tali soluzioni – spiegano dal Parco – unitamente alla completa attuazione del piano sulla mobilità sostenibile andrebbero ad evitare le situazioni di caos e traffico che oltre a causare un progressivo degrado ambientale, soprattutto nei confronti delle praterie, contribuiscono a svilire il fascino, l’immagine e l’attrattività di uno dei luoghi più magici del Parco Nazionale».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Coronavirus, turismo: «Stato di crisi»
Economia

La foto dell’Umbria in crisi tra spopolamento e perdita del potere di acquisto

8 Maggio 2025
Due mamme umbre seconde alle selezioni di Miss Mamma Italiana 2025
Attualità

Due mamme umbre seconde alle selezioni di Miss Mamma Italiana 2025

8 Maggio 2025
Dal territorio

Narni: l’abbazia di San Cassiano a caccia di investitori per il rilancio

8 Maggio 2025
Dal territorio

Terni, Pnrr Cesi: gara deserta per sentieri, mountain bike e arrampicata. Ora si ‘spacchetta’ in lotti

8 Maggio 2025
Pnrr Terni, nuovo asilo nido Campomaggiore: progetto in mano a Matteo Romanelli
Dal territorio

Terni: incertezza sul futuro della scuola dell’infanzia San Michele

8 Maggio 2025
Ferentillo: inaugurata la nuova sede dei carabinieri forestali
Dal territorio

Ferentillo: inaugurata la nuova sede dei carabinieri forestali

7 Maggio 2025

Meteo

Umbria
8 Maggio 2025 - giovedì
Light rain shower
15 ° c
72%
9.4mh
18 c 7 c
Ven
17 c 8 c
Sab
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.