Su quel palco, in quella piazza, hanno suonato e cantato grandi artisti fin dai primi anni di Umbria Jazz. Sullo stesso palco si sono tenute importanti manifestazioni come i concerti del primo maggio e sempre lì, fino allo scorso anno, Eurochocolate installava la sua attrazione principale. Ora, per precisa volontà del soprintendente Marica Mercalli, potremmo non vedere più lo storico palco in piazza IV novembre. A rischio i tradizionali concerti di luglio e ci sono dubbi anche sul concertone del primo maggio, per cui non sono ancora arrivate le autorizzazioni richieste.
LE DICHIARAZIONI DELLA SOPRINTENDENTE A UMBRIAON – VIDEO
Lo show di Guarducci Proprio durante l’ultima edizione della ‘festa del cioccolato’ è emerso il problema in tutta sua sua attualità . Lo tirò fuori Eugenio Guarducci in un memorabile monologo in cui lesse per esteso il parere della soprintendente, con chiaro intento ironico: «In particolare, l’invasività delle strutture proposte e la loro collocazione costituiscono elementi di grave alterazione delle connotazioni spaziali e prospettiche, che prediligono, in maniera originale, le visioni oblique e le dimensioni diagonali. Gli allestimenti, come configurati nella proposta preliminare, comprometterebbero la proporzione degli spazi e la percezione visiva storicamente determinatasi a seguito degli interventi del XIV secolo tra la facciata laterale verso sud della cattedrale e quella verso nord del palazzo comunale, basata sull’uso del triangolo equilatero e sul significativo ruolo baricentrico assegnato alla Fontana Maggiore nonché sul significativo ruolo della visuale corrispondente sia all’antico tratto rettilineo sia al tratto che, staccandosi obliquo dallo stesso, sale al Colle del Sole». In effetti, una prosa invidiabile e a suo modo poetica.
PALCO UMBRIA JAZZ: UN RIFIUTO CON POESIA – L’ARTICOLO
Verifiche sul progetto In modo meno argomentato e dettagliato, ma confermando la sostanza del ragionamento, Marica Mercalli ha confermato la sua idea anche a umbriaOn («l’area è vincolata e mi sono espressa negativamente per la tutela della piazza, della fontana e della vista del duomo di Perugia, per garantire la visuale da corso Vannucci»), aggiungendo – e questa è la notizia – di aver già chiesto al Comune di Perugia di poter visionare per tempo il progetto per poter tutelare la zona, pur ammettendo che per la storica manifestazione musicale intervenire in modo drastico sarà più duro in virtù della tradizione lontana nel tempo che vuole il palco alla destra della Fontana Maggiore. A quanto ci risulta, potrebbero esserci problemi anche per il ‘concertone’ del primo maggio: gli organizzatori hanno presentato richiesta dettagliata, ma non hanno ancora ricevuto il nulla osta dal Comune. E mancano solo due settimane.
