Ci siamo emozionati per il restauro e riattivazione della Fontana Maggiore, in piazza IV Novembre a Perugia; non potevamo trascurare la riapertura, dopo un decennio di ‘secca’, dell’acqua nella fontana principale in piazza Silvestri a Bevagna.
Richieste dai cittadini Certo, per quanto possano avere elementi architettonici simili, le due piazze non sono paragonabili per dimensioni, così come le fontane, ma entrambe, per i cittadini, rappresentano un valore imprescindibile, dal punto di vista storico, artistico e anche emotivo. Per questo motivo la notizia è stata salutata, nel piccolo borgo del perugino e non solo, con trasporto e soddisfazione.
Un borgo a misura di turisti «I bevanati sono molto legati alla loro piazza e desideravano che la fontana tornasse in funzione – ha detto il sindaco Annarita Falsacappa – per questo ci siamo impegnati in questo progetto: un altro piccolo passo nel percorso che stiamo facendo di riqualificazione del centro cittadino per presentarci nel migliore dei modi ai tanti turisti che verranno e che già in queste ultime settimane hanno visitato Bevagna».
Forse non tutti sanno che Piazza Silvestri, chiamata talvolta anche piazza Maggiore, in passato era dedicata al Re d’Italia Umberto I. Dal 1949 invece è stata intitolata al bevanate Filippo Silvestri, uno dei padri fondatori dell’Entomologia italiana. Vi sono due chiese e il palazzo dei Consoli (con annesso teatro), edificati tra il 1195 e il 1270. Poi la suggestiva veduta plateale, la colonna romana di san Rocco. La fontana – realizzata nel 1896 – è in stile neomedievale.
Tempi e costi Per ripristinare lo zampillo dell’acqua è servito un intervento relativamente breve ed economico: circa cinquemila euro per un lavoro che è durato meno di una settimana. Ci sarebbe quindi da chiedersi come mai si sia aspettato tutto questo tempo.
