Giornata di saluti, mercoledì mattina, per Raffaele Cannizzaro che nei prossimi giorni lascerà Perugia, dove al suo posto, come Prefetto, è stato nominato Claudio Sgaraglia.

Cannizzaro Nominato nel 2016, Cannizzaro assumerà il ruolo di Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime di reati di tipo mafioso. Il sindaco, durante l’incontro, ha voluto rivolgergli un cordiale saluto ed un sentito ringraziamento a nome dell’intera amministrazione e della città tutta, per la straordinaria attività svolta con competenza e passione che ha consentito di raggiungere significativi risultati in termini di rafforzamento dei principi di legalità e di sicurezza nell’interesse dei cittadini.
Il saluto col sindaco Il Prefetto, a sua volta, ha ringraziato l’amministrazione per la fattiva collaborazione dimostrata e per aver condiviso progetti ed idee in un confronto costante ed ha comunque preannunciato la sua intenzione di voler continuare a frequentare, anche da privato cittadino, il territorio perugino cui ha riconosciuto di essere particolarmente legato.
Fausto Cardella Dopo palazzo dei Priori, Cannizzaro si è recato anche in visita dal procuratore generale Fausto Cardella che ha voluto ringraziare per la proficua e costante collaborazione. Il procuratore generale ha ricordato l’alto servizio reso dal Prefetto, «che lascia in città e nella provincia tutta il segno della sua azione incisiva ma equilibrata, avendo saputo promuovere e salvaguardare la sicurezza pubblica in ogni momento ed anche in circostanze non facili, come i numerosi eventi culturali e popolari, in occasione dei quali ha saputo coniugare, con saggezza e autorevolezza, la sicurezza con i diritti del pubblico e le esigenze degli organizzatori».
Alto servizio «In ogni occasione –ha ricordato il procuratore generale- il Prefetto Cannizzaro ha mostrato grande sensibilità verso le complesse problematiche dell’apparato giudiziario e non comune capacità di risolverle, come quando, dopo la drammatica aggressione avvenuta nel settembre dello scorso anno, nel tribunale di Perugia, ha prontamente messo a disposizione le risorse disponibili per assicurare il regolare svolgimento del servizio».