Un’integrazione al regolamento di polizia sul ‘daspo urbano’ per individuare i luoghi dove il decoro deve essere sottoposto a tutela. Ad approvarla è stata la giunta di Perugia: nell’atto ci sono tutte le vie coinvolte dal provvedimento, dal centro storico ai percorsi pedonali, passando per l’area limitrofa di Fontivegge.
Centro storico In questo caso la proposta riguarda l’introduzione del regolamento in via Alessi, piazza Alfani, piazza Ansidei, via Baglioni, via Baldeschi, via Baldo, via Bartolo, via Battisti, via Bonazzi, via Boncambi, via Bontempi, via Calderini, via Cartolari, piazza Cavallotti, Corso Cavour, piazza Danti, via Danzetta, via Fabretti, via Fani, via Floramonti, via del Forte, piazza Fortebraccio, Corso Garibaldi, via Grecchi, viale Indipendenza, piazza IV Novembre, piazza Italia, Largo della Libertà , via della Luna, piazza Lupattelli, via Maestà delle Volte, via Marzia, via Mazzini, piazza Matteotti, piazza Michelotti, piazza Morlacchi, via Oberdan, piazza Piccinino, via Pinturicchio, Largo Porta Pes, via dei Priori, via delle Prome, piazza della Repubblica, via U. Rocchi, via del Roscetto, piazza Rossi Scotti, via S. Ercolano, via S. Francesco, piazza S. Francesco, via Scura, via del Sole, via della Sposa, via della Stella, via delle Streghe, via dello Struzzo, via del Tempio, piazza dell’Università , Corso Vannucci, via della Viola e Borgo XX Giugno.
Percorsi pedonali con scale mobili di accesso al centro Storico della città : collegamento piazza Partigiani/piazza Italia, collegamento piazzale della Cupa/via dei Priori e collegamento piazzale Europa/corso Cavour. Ci sono poi le aree urbane adibite a verde pubblico: Parco Cortonese/Chico Mendez, Parco di Montegrillo, Parco di Ponte S. Giovanni, Parco della Pescaia/Verbanella, Parco Pian di Massiano, Area verde Rimbocchi/San Galigano, Parco di Porta S. Angelo, Parco S. Anna, Parco Vittime delle Foibe, Giardini Carducci, Parco della Cupa, Giardini del Frontone, Parco del Pincetto, Giardino Piazza S. Francesco al Prato, Giardini S. Giuliana, Giardini di S. Ercolano, Area verde via Cestellini via Grieco Ponte San Giovanni (Ponteland), Area verde piazza Bellini via Giacanelli Ponte San Giovanni, area verde Bellocchio compresa tra via M. dei Lager e via del Macello, Area verde via Diaz, Area verde di Santa Lucia ‘Ex Laghetto’ lungo via Duranti, Area verde di via Ariosto (Aretino), Bosco Didattico Ponte Felcino, Area verde di via Cimarosa San Sisto, Area verde di via San Quirico, Area verde Canapina e Area verde via Venanti.
Istituti universitari Si prosegue con l’are di allestimento della tradizionale Fiera dei Morti, compresi i parcheggi limitrofi. In questo caso, i luoghi individuati sono: piazzale Mazzetti, piazzale Umbria Jazz, piazzale Martellini, piazzale dell’Imbattibilità , piazzale Caduti di Superga, nel periodo di svolgimento della manifestazione, ovvero dalle ore 00,00 del primo giorno alle ore 24.00 dell’ultimo giorno dell’evento. Quindi le aree adiacenti le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli istituti universitari, «che devono essere preservati da comportamenti molesti e indecorosi in quanto volti ad ospitare bambini e ragazzi (per 100 metri da eventuale recinzione, o in mancanza, dal muro perimetrale degli stessi)».
Fontivegge Qui ci sono piazza Vittorio Veneto, via M. Angeloni, nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e l’intersezione con via Cortonese, via Cortonese, nel tratto compreso tra via Mario Angeloni e l’intersezione con via Case Bruciate, via Fontivegge, piazza Nuova, via Buitoni, via Settevalli, nel tratto compreso tra Piazza Vittorio Veneto e via Campo di Marte. «Lo stesso articolo 9 prevede, quali misure – sottolinea la giunta – a tutela di questi luoghi, la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100,00 ad euro 300,00 con ordine di allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto, a carico di chiunque ponga in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione delle infrastrutture (ferroviarie, aeroportuali, ecc.), in violazione di divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ivi previsti. L’ordine di allontanamento vale anche per i casi di ubriachezza manifesta in luogo pubblico o aperto al pubblico, di atti contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico o aperto al pubblico, nonché per l’esercizio abusivo del commercio su aree pubbliche e per i parcheggiatori abusivi».