di Francesca Torricelli
Una reception e due laboratori completamente rinnovati, l’accoglienza per gli studenti delle classi prime e la consegna delle borse di studio a studenti che si sono particolarmente distinti negli studi: mercoledì mattina all’istituto ‘Casagrande-Cesi’ di Terni è iniziato un nuovo anno scolastico.
L’accoglienza
Mercoledì all’istituto Casagrande-Cesi la giornata è iniziata con l’accoglienza degli studenti e dei genitori delle classi prime, nel piazzale antistante la scuola. Raggruppati per classi hanno poi raggiunto l’auditorium accompagnati dai tutor dove il dirigente scolastico, la professoressa Matilde Cuccuini, è intervenuta dando a studenti e genitori tutte le informazioni sulla scuola. Una breve visita dell’istituto e poi tutti in classe per iniziare questo nuovo capitolo di vita.
Rinnovati reception e laboratori
Un’occasione in più per festeggiare, mercoledì mattina, è stata l’inaugurazione della nuova reception e di due laboratori alla presenza delle autorità cittadine. «Il ringraziamento più grande – ha detto la professoressa Cuccuini – va alla fondazione Carit che ha cofinanziato, a seguito dell’aggiudicazione di un bando del 2017, il nostro progetto ‘Professionisti del turismo’. La reception non funge soltanto d’accoglienza per coloro che vengono a scuola, ma anche da laboratorio di accoglienza turistica che è un settore che vogliamo potenziare. Accanto a questo abbiamo anche rinnovato i due laboratori di accoglienza turistica».
Le borse di studio
Da diversi decenni gli allievi che si sono particolarmente distinti negli studi dell’istituto ‘Federico Cesi’ vengono premiati con delle borse di studio. La scuola ha voluto mantenere questa tradizione anche dopo che, unita all’Ipss ‘Alessandro Casagrande’, ha dato vita all’attuale istituto d’istruzione superiore ‘Casgrande-Cesi’. Mercoledì mattina sono state 12 le borse di studio consegnate, di cui 7 erogate grazie al contributo della fondazione Carit. Tra le novità di quest’anno c’è anche la borsa di studio ‘Riccetti’: la famiglia del giovane receptionist ternano Alessandro Riccetti, che ha perso la vita a gennaio 2017 nella tragedia di Rigopiano, ha voluto devolvere questa borsa di studio a studenti meritevoli in questo campo.
