Parte dall’Umbria una denuncia nei confronti del vice presidente del consiglio e ministro del lavoro, Luigi Di Maio: a presentarla giovedì mattina, alla stazione dei carabinieri di Spello, luogo di sua residenza, è stato l’ex parlamentare Maurizio Ronconi. Il motivo? «Aver minacciato gli ex parlamentari che hanno presentato ricorso avverso alla illegittima delibera di taglio dei vitalizi, aver minacciato il consiglio di giurisdizione della Camera, intimando di emettere sentenza avversa ai ricorrenti, aver minacciato pressioni nei confronti della presidente del Senato».

Il commento
«In quindici anni di impegno parlamentare – spiega Ronconi – non ho mai ricevuto neppure un avviso di garanzia, ho rinunciato alla mia professione di medico, non mi sono di certo arricchito e non tollero che uno sfaccendato possa indicarmi come ‘dis..onorevole’. Ora si vedrà se l’on. Di Maio ricorrerà alla immunità parlamentare o accetterà il giudizio di un tribunale». Poi annuncia, augurando buona fortuna al ministro, che «ogni eventuale azione risarcitoria sarà devoluta interamente alla Caritas». Ronconi è stato senatore della Repubblica – con Cdu, Udr, Ccd e Udc – tra il 1996 e il 2000 e poi tra il 2001 e il 2006, quando viene eletto alla Camera. In Umbria è stato anche consigliere regionale e della Provincia di Perugia.