
Freddo e qualche goccia di pioggia per la Ternana lunedì mattina al ‘Taddei’, subito in campo per preparare la sfida alla Feralpisalò dell’ex Domenico Toscano. C’è da smaltire la fatica di Imola e come di consueto – assente Luigi De Canio – a svolgere la seduta completa sul terreno di gioco ci sono coloro che hanno avuto meno minutaggio al ‘Galli’: la novità è tuttavia legata a Giuseppe Vives, protagonista anche di alcuni scatti sul manto erboso dell’antistadio. Progressi da monitorare in vista di un recupero che sarebbe fondamentale per il tecnico lucano.
LA TERNANA SI SALVA AD IMOLA GRAZIE AD ANTONY IANNARILLI
Il divertimento con Filippo Orlando

La Ternana ad Imola ha tutt’altro che entusiasmato. I pro? Difesa ok grazie per lo più a Iannarilli, imbattibilità mantenuta (in serie C con i rossoverdi ci sono anche Virtus Entella e Juve Stabia, quest’ultima con più gare disputate) e rientro di Daniele Altobelli. C’è il punto conquistato, bene, poi i dolori arrivano dal cambio passo che non c’è in quanto a fluidità di manovra (Monza resta un’eccezione per ora) e una generale sensazione di potenziale offensivo inespresso, vuoi anche per le continue defezioni in mediana. L’umore è comunque ottimo in casa rossoverde: Gasparetto, Vantaggiato, Giraudo, Nicastro, Altobelli, Furlan (o minuti su 180 più recupero tra Gubbio e Imolese), Bifulco, Salzano, Hristov e Butić si sono divertiti a lungo con il collaboratore del tecnico delle ‘Fere’, più volte messo a giro nel classico ‘torello’ per il riscaldamento atletico. Abbracci, colpetti e sfottò per il 61enne calabrese in un clima disteso e positivo, consapevoli tuttavia che al cospetto di Feralpisalò e Pordenone non si potrà di certo replicare la scialba performance offerta in terra romagnola.
IL RACCONTO FOTOGRAFICO DELLA SFIDA DEL ‘GALLI’
Accelerazione Vives

Mentre Rivas si è presentato al campo ‘in borghese’, Vives ha svolto lavoro differenziato – ed è già un passo in avanti – prima da solo e, in un secondo momento, con Fabrizio Fabris: corsa blanda in avvio, quindi esercitazioni atletiche senza palla e per concludere scatti in velocità mentre i compagni si preparavano a svolgere la partitella. Il 38enne ex Torino è assente dall’1-1 con il Renate del 7 ottobre e, di questo passo, non è escludo che possa essere arruolabile per la prima settimana di dicembre.
TERNANA-LIVORNO 2-3 DEL 21 SETTEMBRE 2015: L’ULTIMA DI TOSCANO A TERNI
Toscano, serie da spezzare: doppio 1-0 a suo favore nei precedenti

Mercoledì sera al ‘Liberati’ – proseguoni gli interventi per il restyling completo dell’illuminazione – ci sarà un tecnico ben conosciuto e ricordato dai tifosi. Quel Domenico Toscano (il vice è Michele Napoli, anche lui nello staff tecnico dei lombardi) capace di riportare le ‘Fere’ in serie B nella stagione 2011-2012 e terzo all-time per numero di panchine ufficiali con la Ternana: 108, dato superato solo da Corrado Viciani e Claudio Tobia. Per lui due precedenti fortunati con i rossoverdi, entrambi casalinghi e terminati sull’1-0 alla guida del Cosenza (novembre 2009) e Avellino (ottobre 2016); l’ultima apparizione da trainer delle ‘Fere’ risale – Vantaggiato se la ricorda bene, segnò il secondo gol ospite – ad un Ternana-Livorno 2-3 del settembre 2015, quindi la bagarre con l’ex amministratore unico Simone Longarini e l’addio. L’unico superstite di quel match oltre al brindisino? Furlan. Chissà che mercoledì De Canio non decida di ripuntare su di lui.
AVELLINO-TERNANA 1-0, TOSCANO BATTE CARBONE: FERE A PICCO. ERA IL 2016