Aveva appena ricevuto un passaggio in macchina, poi all’improvviso – per effettuare una rapina – tirò fuori la pistola per sparare al giovane alla guida, sottoposto poi a un delicato intervento chirurgico per rimuovere il proiettile dalla gamba. Accadde il 22 agosto scorso in via Annibal Caro, a Porto San Giorgio, e a distanza di tre mesi c’è l’arresto dell’autore: si tratta di un ventenne assisano che, da lunedì, si trova nel carcere di Capanne a Perugia.
Le indagini e la perquisizione

Il cerchio è stato chiuso negli ultimi giorni dopo che la polizia di Stato si era indirizzata verso chi era solito frequentare il litorale della provincia di Fermo d’estate: acquisite le prove decisive per procedere con l’arresto – misura cautelare in carcere disposta dal Gip di Fermo – del giovane. Gli uomini della squadra Mobile di Perugia – in collaborazione con il personale della questura marchigiana e il commissariato di Assisi – sono entrati in azione perquisendo la casa del 20enne: trovata l’arma da fuoco compatibile con quella dell’episodio di agosto.
Il ferimento
La vittima – origine straniera – era stata ricoverata al pronto soccorso di Fermo e in un secondo momento all’ospedale ‘Torrette’ di Ancona per l’operazione. Prima del colpo di pistola il ragazzo era stato minacciato dal 20enne di Assisi, ora bloccato definitivamente dalla polizia di Stato.