La Ternana sta andando molto forte in trasferta, come poche altre volte accaduto nella storia rossoverde. E su questo nel girone meridionale della serie C Defendi e compagni non hanno nulla da invidiare a nessuno, anzi, anche l’indomabile Reggina – che, al contrario, in casa va decisamente meglio delle Fere – ha un rendimento inferiore. Basta pensare ad un dato: le Fere di Fabio Gallo hanno già eguagliato ad inizio dicembre il numero complessivo di successi ufficiali – coppa Italia compresa – dell’intera annata 2011-2012. Vale a dire quella della promozione in B con Domenico Toscano in panchina. Il record è ad un passo.
Scatenati on the road
Un ruolino straordinario – nel girone di ritorno sarà più complesso visto che ci saranno da affrontare fuori Potenza, Reggina e Monopoli, l’unica trasferta con le top five giocata finora è quella perdente di Bari – certificato dalle otto affermazioni su undici lontane dal ‘Liberati’ tra coppa Italia (72%). Come detto in pochi mesi la Ternana attuale ha già pareggiato quella del tecnico calabrese di otto anni fa con mezza stagione ancora da giocare: all’epoca Miglietta e soci vinsero a Chieti, L’Aquila (coppa), Taranto, Avellino, Monza, Reggio Emilia, Viareggio e Benevento. In tempi recenti andò molto bene lontano dalle mura amiche il team guidato da Attilio Tesser: sette affermazioni nella stagione 2014-2015 (tutte in campionato) a Crotone, Vicenza, Bari, Frosinone, Pescara, La Spezia e Modena, quest’ultima decisiva ai fini della salvezza.
Record a tiro: Siena e Castellammare
Ci sono stati periodi migliori in tal senso? Uno sì e molto datato. Si tratta del torneo 1953-1954 – girone unico di Promozione umbra – con Oreste Cioni in panchina: in quella circostanza i trionfi in trasferta furono ben nove (Amerina, Bacigalupo, Virtus Spoleto, Gubbio, Todi, Umbertide, San Giustino, Acquasparta e Narnese), in sostanza quasi tutte le gare esterne. Ecco, a questa Ternana ne mancano due raggiungere un traguardo storico: la doppia cifra che, se davvero diventasse concreta, rappresenterebbe il nuovo record di sempre per la società in una sinagola stagione. Ci si può arrivare già nel 2019: mirino sull’Artemio Franchi’ di Siena e il ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia, tana della Cavese.
