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Il Viparo torna ai Morganti. Tra i tanti stand che riempiono piazza Europa in questo fine settimana ternano all’insegna dell’amore, c’è anche quello del noto liquore da poco tornato nelle mani degli eredi diretti: «La famiglia Morganti ha ripreso la commercializzazione affinché si sappia che il prodotto è ancora in vendita», spiega Riccardo Mostarda che, insieme al cugino Filippo Morganti, nipote dell’inventore del Viparo, gestisce l’azienda.
I ternani sanno che oltre a San Valentino al pampepato e alle ciriole, anche questo liquore affonda le sue radici a Terni. Sebbene la sua paternità non sia mai stata messa in dubbio – non si potrebbe dire lo stesso per San Valentino, diventato il protettore degli innamorati prima di essere il santo patrono di Terni – da alcuni anni era stato trascurato dal mercato umbro e nazionale: «Il Viparo è già sulla grande distribuzione ma vogliamo rispingerlo, lavoreremo per lanciarlo anche all’estero mentre dal 20 febbraio saranno in vendita nei supermercati i cioccolatini al Viparo, ripieni di una ganache al miele e liquore», spiega Riccardo. Tornerà quindi ad essere presente sulle tavole di molti ternani e non, la creazione dello speziale Metello Morganti che nel 1912 diede vita ad un elisir trasformatosi da rimedio per la digestione a vero e proprio liquore, apprezzato anche da molti soldati nella seconda guerra mondiale che in un sorso di Viparo trovavano una piacevole rigenerazione.
Domenica 16 febbraio verrà organizzata una degustazione di drink a base di Viparo proprio di fronte lo stand in piazza Europa. Evento che rientra nei tanti organizzati all’interno del villaggio Terre di San Valentino, in collaborazione con il Comune di Terni e la Camera di commercio, e che quest’anno ha riscontrato maggior successo e affluenza rispetto all’anno scorso. Tra degustazioni varie e lunghi banconi con cioccolato di ogni tipo, un sorso di Viparo chiuderà il fine settimana dell’amore.
