Massimilano ‘Max’ Micanti avrebbe compiuto 57 anni a ottobre. Ma se n’è andato prima. E troppo presto. Nella notte tra lunedì e martedì.
Un artista Max era un personaggio, ma prima di tutto era una persona di grande e raffinata cultura. Oltre che un vero artista: dote chi gli aveva permesso di ‘farsi un nome’ come restauratore di mobili antichi e come consulente del tribunale di Terni, sempre per la stima di oggetti d’epoca.
Max e Terni Non era raro, anche sui social network, registrare la sue prese di posizione – spesso polemiche, ma mai sopra le righe – relative ad aspetti della vita cittadina: i suoi strali spesso erano indirizzati verso chi riteneva non all’altezza degli incarichi pubblici che ricopriva.
Il ricordo E su Facebook, infatti, c’è una lunghissima sequela di messaggi che lo ricordano. Eccone uno: «Dietro a quella scorza da burbero, con quel tuo voler apparire imperturbabile, duro anche, chi ti conosceva bene ed e cresciuto con te, sa che si nascondeva un animo sensibile ed una grande persona capace di amare chi condivideva con lui le difficoltà di questa vita. Ciao Max, amico mio caro, porterò sempre nel cuore il tuo ricordo; adesso va a raggiungere la tua mamma ed il tuo papà , sii felice lassù e sorridi dal cielo a noi quaggiù e fa che il tuo ricordo ci sostenga nella vita di tutti i giorni».
I funerali Oltre che per sue qualità professionali, infatti, sono in molti a ricordarlo come apprezzato animatore giovanile presso l’oratorio di San Francesco. I funerali si svolgeranno, infatti, proprio nella chiesa di San Francesco, mercoledì alle 11.