del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ – Terni
Il recupero dei rifiuti e la loro trasformazione in qualcosa di nuovamente utilizzabile è, sostanzialmente, un gesto d’amore verso il nostro pianeta che dovrà, così, ‘digerire’ uno scarto umano di meno e potrà mantenere più in salute il proprio ecosistema. Del resto, se usassimo davvero l’amore come motore di ogni nostra azione, molto probabilmente non staremmo nemmeno qui a parlare dell’ennesima raccolta di immondizia realizzata dai volontari del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ che, proprio oggi, festeggia i suoi 3 anni di vita.
Dal punto di vista del pianeta, in realtà, ci sarebbe davvero poco da festeggiare perché l’esistenza del nostro e di tanti altri gruppi (tra cui Retake Stroncone presente con noi questo pomeriggio) è, purtroppo, figlia, di una noncuranza senza freni, di una scellerata cecità verso un problema che riguarda, pesantemente, ognuno di noi. Non vorremmo davvero più dover festeggiare altri compleanni ma lo scenario che, ogni volta, ci si presenta davanti non lascia davvero ben sperare…
Oggi abbiamo nuovamente ripulito la grossa aiuola che si trova al centro di una vasta area di sosta in via Bartocci, nella zona industriale di Sabbione. Qui, come in altre aree simili, sono soliti fermarsi i tir che vengono a Terni da ogni parte d’Europa e, i cui conducenti, purtroppo non disdegnano di abbandonare i propri rifiuti per terra e nelle aiuole. Da tempo si discute, spesso in maniera demagogica, sulla necessità di aumentare i controlli. Ben vengano, non siamo contrari a questo e spesso ai nostri interventi hanno partecipato anche carabinieri forestali e polizia Locale. Noi sosteniamo, tuttavia, che debba essere assolutamente necessario, per l’essere umano, sviluppare una condizione di stabile autocontrollo.
Non potremo ritenerci una società davvero civile fintanto che ogni suo componente non sarà in grado, da solo, di capire quali comportamenti possano danneggiare se stesso e gli altri. Come spesso diciamo, è necessario un forte e radicale risveglio di coscienza che passa, inevitabilmente, attraverso la consapevolezza di un problema e che, ad essere fortunati, vedrà i suoi effetti traqualche generazione. Ecco, dunque, il motivo del nostro costante invito a prendere parte alle nostre iniziative, per poter così toccare con mano il degrado che, come specie, sappiamo generare anche negli anfratti più nascosti dell’ambiente in cui viviamo. E poi agire di conseguenza.
Non abbiamo, purtroppo, ancora assimilato concetti apparentemente elementari:
- i rifiuti che abbandoniamo non svaniscono nel nulla;
- i rifiuti che abbandoniamo spesso contengono sostanze estremamente nocive e dannose per l’ambiente;
- l’essere umano non è un elemento avulso dalla natura ma di quella natura si ciba e si nutre per poter continuare ad esistere.
Oggi, ad ogni modo, è doveroso sottolineare l’attenzione e la passione dei tanti cittadini presenti (oltre 20) che hanno voluto restituire decoro e pulizia ad un piccolo angolo di città. Un gesto disinteressato a vantaggio dell’intera comunità. Questo è l’amore che dovrebbe animare ogni nostra azione. Sempre. Questo è il messaggio che, dopo tre anni di iniziative su tutto il territorio, vogliamo mandare in maniera forte a tutti i cittadini perché possiamo fare, tutti insieme, un significativo passo in avanti nella nostra evoluzione di esseri umani. Buon compleanno ‘Mi Rifiuto’!