Melasecche positivo al Covid: «Sto bene e continuo a lavorare»

L’assessore regionale Covid+ insieme al direttore della Protezione civile, Nodessi Proietti, e a due collaboratori. «Senza la prima positività, non avrei scoperto la mia»

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L’assessore regionale Enrico Melasecche e il direttore regionale della Protezione civile, Stefano Nodessi Proietti, sono risultati positivi al coronavirus. La notizia è emersa mercole mattina. In base al protocollo, sono scattati i controlli a tappeto sugli impiegati e sugli altri componenti la giunta, a partire dalla presidente Donatella Tesei. Positivi anche due dipendenti della Regione Umbria, collaboratori dello stesso Melasecche. La notizia, che circolava già da qualche ora, è stata anticipata da Il Messaggero. Si potrebbe spiegare anche così il grosso ritardo nella comunicazione dei dati Covid nella giornata di martedì, forse perché in sede c’era un po’ di subbuglio.

Stefano Nodessi Proietti

Controlli a tappeto: 80 tamponi

Fra i circa 80 tamponi di verifica nello screening disposto da azienda ospedaliera e Usl, partito dopo la notizia delle positività, c’era anche la presidente della Regione Donatella Tesei, risultata negativa. Scattata la sanificazione di palazzo Donini, sospesi tutti gli impegni ‘in presenza’ per la giunta regionale (quelli essenziali continuano in videoconferenza). Si stanno ancora tracciando gli incontri di Melasecche e Nodessi Proietti, cosa ovviamente complessa vista la loro intensa attività, anche al di fuori della città di Perugia.

Cosa è successo

Il primo ad avere dei sintomi è stato Nodessi Proietti – un po’ di febbre, nulla più – e una volta effettuato il tampone, è emersa la positività nel primo pomeriggio di martedì. Quindi è partito lo screening che ha intercettato la positività dell’assessore Melasecche – asintomatico -, per forza di cose spesso vicino al direttore regionale della Prociv. Quindi, partito lo screening a tappeto su dipendenti e parte politica, sono stati individuati due positivi fra i collaboratori dell’esecutivo di palazzo Donini. Ma gli esami sono ancora in corso al pari degli isolamenti fiduciari e delle ulteriori indagini epidemiologiche.

«Controllo che non avrei mai fatto. Sto bene»

A parlare, attraverso una nota, è lo stesso Melasecche: «Dopo l’episodio di ieri (martedì, ndR) in cui è risultato positivo al coronavirus il direttore generale di piazza Partigiani, sede dell’assessorato, questa mattina (martedì, ndR) – spiega l’assessore regionale – mi sono recato in ospedale a Terni con due miei collaboratori per sottopormi al tampone, come da protocollo sanitario, avendo avuto contatti diretti con lo stesso direttore. Non avrei mai fatto diversamente controlli specifici. Siamo risultati tutti e tre positivi per cui è iniziata la necessaria procedura prevista in questi casi. Ho informato immediatamente la giunta cui stavo partecipando in videoconferenza e poi il presidente dell’assemblea legislativa, vista la mia presenza in aula, ieri a palazzo Cesaroni. Sto ricevendo moltissime telefonate e messaggi di vicinanza cui non riesco a rispondere personalmente. Ringrazio uno ad uno per l’affetto e la stima ma informo che ad oggi sto molto bene e che, pur riducendo necessariamente qualche appuntamento, continuerò a lavorare anche con tutti i collaboratori in smart working, affinchè non si riduca l’impegno profuso in questi mesi verso gli obiettivi strategici che la giunta ha iniziato a conseguire».

Annullamenti in serie

In serata arriva la nota ella Regione: «A seguito della positività al Covid dell’assessore Enrico Melasecche, del direttore regionale Stefano Nodessi e di due collaboratori, tutti connessi allo stesso assessorato, sono state messe in campo le adeguate azioni  necessarie  a contenere la diffusione del virus. Si è proceduto all’indagine epidemiologica con il tracciamento dei contatti e ove necessario ad effettuare i tamponi. Quanto ai luoghi di lavori interessati, si sono attivate le procedure previste per sanificare i vari ambienti. Nella sede di Palazzo Donini – viene specificato – la presenza dei positivi nei giorni passati è stata marginale ma, in via precauzionale, oltre alla sanificazione si è provveduto ad annullare tutti gli appuntamenti pubblici in calendario sino a fine settimana. Assessore e direttore, che rimangono operativi in smart working rassicurano che i servizi di loro competenza rimangono pienamente operativi».

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