Inserimento nella lista A1 – siti inseriti in anagrafe di competenza pubblica – del piano regionale per la bonifica delle aree inquinate e finanziamento di 100.000 euro per il piano di caratterizzazione. Sono i due passaggi principali deliberati mercoledì dalla giunta regionale per il parco Rosselli di Terni, chiuso dal 2015 e in attesa di riqualificazione.
26 GIUGNO, APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO DEL PIANO
L’accoglimento
In sostanza l’esecutivo a guida Tesei non ha fatto altro che assecondare – in realtà il Comune aveva chiesto poco più di 115 mila euro – le richieste pervenute da palazzo Spada tra marzo e aprile 2020. L’operazione contabile sarà perfezionata nei prossimi giorni e servirà per procedere con il piano di caratterizzazione utile a «definire le potenzialità contaminante del materiale antropico presente nel sito, nonché di accertare lo stato di contaminazione delle matrici ambientali». Il tutto con nove perforazioni con profondità di 25/30 centimetri rispetto al piano campagna. Un’operazione che doveva essere già completata da tempo. Il provvedimento è stato inviato anche alla Provincia di Terni ed Arpa Umbria, protagoniste nella Conferenza di servizi di fine 2019 insieme all’Usl Umbria 2.