Parco Rosselli, piante con radici di ferro

Terni, sotto la lente la presenza di scorie industriali nel sottosuolo

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di F.T.

L’impressione è che i tempi non saranno brevi. E che si dovrà anche scavare a fondo, e togliere quello che c’è sotto, prima che i cittadini possano tornare ad utilizzare il parco Rosselli. Lo storico spazio verde, chiuso da tempo, potrebbe infatti avere bisogno di una vera e propria bonifica ambientale.

IL PARCO ROSSELLI CHIUSO – LE FOTO

La vicenda La storia vissuta sulla propria pelle da residenti e associazioni che nel parco hanno sempre trovato un punto di riferimento, racconta il disagio di chi non può più utilizzare questo spazio per attività, per prendere un po’ di fresco o semplicemente ritrovarsi con gli amici di sempre. Il rischio – più che concreto – è che l’area finisca in mano a spacciatori, tossici e malintenzionati di turno.

L’inizio I primi problemi si manifestano nel luglio del 2014, quando in seguito ad una perizia tecnica vengono abbattuti 23 fra pini e cipressi a rischio crollo. Il parco viene parzialmente chiuso e addio estate. Un duro colpo non solo per le associazioni e i centri socio-culturali ospitati nella sede dell’ex 1° circoscrizione Tacito – come la Bocciofila, l’Anpi, Il Palazzone e altre ancora – ma anche per gli anziani, i bambini dei centri estivi e dell’asilo confinante.

Presenze inquietanti Con il tempo, e anche un incendio di mezzo, la situazione anziché migliorare, peggiora. Una nuova perizia porta alla chiusura della parte di parco relativa alla Bocciofila, motivata dal fatto che gli alberi sarebbero tutti malati, da abbattere e poi ripiantare. Nel frattempo, nonostante il Comune abbia sistemato per due volte la recinzione per evitare l’accesso di estranei, il parco – off limits per famiglie, anziani e bambini – vede giorno dopo giorno presenze sempre più inquietanti, soprattutto spacciatori e drogati che hanno gioco facile nel saltare o aggirare le barriere.

All’orizzonte, per cittadini e residenti, c’è purtroppo un’altra estate senza il ‘loro’ parco. Un disagio, ma anche un dispiacere per chi lo considera un simbolo quasi da proteggere, come alcune donne che, quando funzionava, si prendevano cura dei bagni pubblici e li pulivano a spese loro, pur di averli decorosi.

Il presente Gli ultimi alberi crollati, complice il maltempo di inizio marzo, hanno ulteriormente appesantito la situazione. Cittadini e associazioni, sul piede di guerra, hanno chiesto lumi al Comune per capire come e quando la situazione verrà risolta. La risposta dei tecnici è stata disarmante: «Mancano i fondi per avviare un piano straordinario di manutenzioni». Amen. «Tutti i parchi cittadini stanno riaprendo dopo i recenti crolli degli alberi e il nostro è l’unico che resterà chiuso, probabilmente anche la prossima estate», lamenta un residente. Ma c’è anche altro.

I fondi per dare il via ad un rifacimento totale, con la rimozione dei tronchi e delle radici presenti e la successiva ripiantumazione ci sarebbero pure. I 100 mila euro «destinati a un parco cittadino», citati nella conferenza stampa di martedì mattina dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Bucari, servirebbero proprio a quello. Il punto è che forse verranno spesi – ma forse il Comune non sarà il solo a doverli sborsare – per qualcosa di più importante e soprattutto urgente.

Scorie nel sottosuolo Le risposte in questo senso arriveranno dai rilievi che dovranno stabilire entità e tipologia dell’inquinamento. Ma nel sottosuolo del parco Rosselli – quello della bocciofila, dei campi estivi, dell’asilo e di tanti pomeriggi e serate trascorse in allegria – ci sarebbero scorie industriali, si pensa di origine siderurgica. Residui di lavorazioni che fanno guardare con un certo sospetto alla vicina, vicinissima, acciaieria. E oltre a rimuovere radici e ripiantare gli alberi, quasi certamente si dovrà scavare a fondo per togliere tutto quello che c’è. Un lavoro di bonifica approfondito, passaggio obbligato per restituire alla città un’area verde che forse nasconde sotto di sé, chissà da quanto tempo, qualcosa di decisamente poco rassicurante.

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