Un giovane è rimasto ferito giovedì sera in centro a Perugia per una rissa. Trasportato in ospedale, ne avrà per diversi giorni. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato. A quanto riportano le cronache, sul posto è intervenuto anche il sindaco Romizi, segno della crescente preoccupazione nell’amministrazione comunale per l’escalation di violenza in centro negli ultimi giorni. Ci sono quattro denunce – due uomini e altrettante donne – per rissa aggravata e lesioni, oltre alla sanzione per ubriachezza molesta.
Colpa di un bacio?
A quanto pare, tutto sarebbe partito da uno sguardo di troppo (si parla di un bacio) di un ragazzo a una ragazza. Quindi l’intervento del fidanzato di lei. Ed è partito il parapiglia, con intervento di amici e affini, in puro stile gang. Anche su questo lavorano gli inquirenti, analizzando le immagini delle telecamere, oltre che sulla dinamica della rissa. Dai primi racconti, pare che ad avere la peggio sia stato uno dei ragazzi che provava a fare da paciere. Protagonisti un 34enne, che ha riferito di essere stato spintonato – è poi caduto a terra – ed un 28enne, individuato gazie alle analisi delle immagini per far luce sulla lite. «Dalle dichiarazioni raccolte – specifica la questura – emergeva che poco prima, improvvisamente, i due iniziavano a prendere a pugni la vetrina di un esercizio commerciale per poi, subito dopo, senza un’apparente motivazione, prendevano a picchiarsi fra loro, spogliandosi addirittura delle proprie magliette indossate, rimanendo così a dorso nudo». Coinvolte nel parapiglia anche due donne di 28 e 25 anni.
L’ordinanza di chiusura delle zone a rischio
Intanto il sindaco ha emanato l’ordinanza per la chiusura sabato 10, sabato 17 e sabato 24 aprile – dalle 15 alle 22 – di via Marzia, via Volte della Pace, le scalette di via Cesarei, che collegano Piazza Piccinino a via Mattioli, il belvedere di Porta Sole in Piazza Rossi Scotti, l’area verde di Piazza San Francesco e il Tempietto. Divieti anche sulla E45, dove era stata denunciata presenza di assembramenti in corrispondenza delle aree di sosta: disposto il divieto di vendita/somministrazione di bevande alcoliche. Per i clienti delle attività c’è il divieto di consumo delle bevande nei pressi dei locali», cioè parcheggi e aree pubbliche.
La prefettura: «Ci sarà una risposta»
Dura la nota della prefettura di Perugia dopo l’accaduto: «L’inaudita violenza della lite scoppiata ieri sera (giovedì, ndR) in via Mazzini non resterà senza risposta. Il prefetto Armando Gradone ha convocato per oggi pomeriggio un incontro con il sindaco Andrea Romizi ed i vertici delle forze di polizia per concertare le linee di azione più idonee in vista di controlli più incisi ed assidui nell’intera area del centro storico». Sul punto il prefetto afferma che «i gravi fatti di ieri sera, come gli episodi dei giorni scorsi ad opera di gruppi di adolescenti, esigono immediate ed efficaci linee di intervento volte a garantire la massima incisività ed assiduità nell’azione di controllo svolta da forze di polizia e polizia municipale. Per fare questo, occorre dare sistematicità e continuità alla predisposizione di razionali piani di impiego coordinato delle risorse disponibili, così da evitare ridondanze o, peggio, vuoti di attività specie nei giorni e nelle fasce orarie a maggior rischio. Sarà questo il punto al centro della riflessione odierna».