di S.F.
Si sblocca il concorso per il nuovo primario della struttura complessa di urologia del ‘Santa Maria’ di Terni. L’avviso pubblico per il conferimento è datato 31 ottobre 2018 dopo il pensionamento del dottor Luzio Luzzi e ad oltre due anni di distanza c’è il via libera sia per l’ammissione dei candidati che per la nomina della commissione di valutazione: nove in corsa, tre sono umbri. Tra loro anche l’attuale responsabile Carlo Nico.
26 OTTOBRE 2018, LUZZI SALUTA: NICO AD INTERIM

Stop e ripartenza
Nel maggio 2019 la procedura – sospensione generale degli iter di reclutamento per l’adeguamento alle linee guide regionali – si era fermata su input di palazzo Donini, quindi la riattivazione nell’ottobre dello stesso anno. Come mai tutto fermo fino ad aprile 2021 dunque? «In considerazione – si legge nella delibera dell’azienda ospedaliera – della cessazione dall’incarico dell’allora direttore sanitario, componente di diritto delle commissioni per il conferimento di incarichi di direzione di struttura complessa, non è stato possibile espletare detta procedura selettiva». Ora c’è la dottoressa Alessandra Ascani e si riparte.
Chi c’è in lizza, nessuna donna
In ordine alfabetico – il termine per la presentazione delle domande è scaduto oltre due anni fa – ci sono Adriano Campagna, 48enne di Como; Antonio Cardi, 44enne di Caserta, Giampiero Cecchetti, 47enne di Umbertide; Emanuele Cottini, 43enne di Arezzo (è il più giovane del gruppo); Francesco Emilio D’Amico, 45enne di Milano; Carlo Nico, 63enne di Terni; Felice Nisticò, 56enne di Catanzaro; Alberto Pansadoro, 44enne di Roma e Alessandro Zucchi, 54enne di Foligno. In commissione oltre alla Ascani ci sono tre direttori di urologia: Lucilla Servi (ospedale provinciale di Macerata, Ausr Marche area vasta 3), Luigi Di Clemente (Asl 1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona) e Roberto Sanseverino (Asl Salerno, Umberto I°).