di S.F.
File infinite, disagi ed inevitabili difficoltà per tutti. La variante Omicron sta mettendo in forte affanno la macchina organizzativa per i tamponi drive through in viale Bramante a Terni nonostante il grande e costante impegno di operatrici ed operatori sanitari – loro chiaramente non c’entrano nulla con i disservizi attuali – nella postazione. Del tema se ne è parlato in apertura di consiglio comunale martedì mattina su input della minoranza: il sindaco Leonardo Latini ha fatto capire che, magari, a stretto giro potrà essere attivato un nuovo punto.

«Attivarsi subito con la Regione». Latini chiede per Narni
Federico Pasculli (M5S) si è esposto per tutta la minoranza (coinvolti anche Pd, Senso Civico e Terni Immagina): «A Perugia è già stato fatto e chiediamo al sindaco di attivarsi subito con la Regione per chiedere un altro sito da adibire a punto prelievo drive through, in aggiunta a viale Bramante. In più occorre il potenziamento dei test antigenici nelle farmacie comunali». Latini ha chiesto al presidente dell’assise Francesco Maria Ferranti di poter intervenire: «C’è stato un incontro con Anci, Federsanità, Anci Umbria ProCiv alla presenza del commissario Covid regionale D’Angelo e del direttore Nodessi Proietti; è stato discusso il tema dei possibili nuovi drive through per i tamponi, ci dovranno essere ulteriori determinazioni su punto. Lunedì ho fatto una riunione fino alle 10 con i sindaci e avevo intenzione di parlare con D’Angelo se ci sono le condizioni: bisogna capire il numero di medici, la possibilità di volontari e una serie di questioni, come la gestione del traffico. Qualche giorno fa, credo il 24, avevo già parlato con De Fino dicendogli di poter sfruttare nuovi drive through tipo quelli di Narni – piastra logistica lungo la Marattana, ndr – per poter smistare e controllare le esigenze dei soggetti da sottoporre a tampone».

Farmacie: «Solo tre infermieri»
Per quel che concerne le farmacie comunali ed i test antigenici, il primo cittadino ha riferito che «abbiamo due punti attivati e stiamo verificando la possibilità di attivarni altri. Ma bisogna tenere conto del personale, abbiamo soltanto tre infermieri, una in maternità. Occorrerebbe potenziare». Successivamente è stato l’assessore alle partecipate Orlando Masselli a dare ulteriori dettagli: «FarmaciaTerni sta per aprire il nuovo punto in viale Trento e, valutata la possibilità di posti auto, ci sarà lì un altro punto prelievo per i test antigenici con un infermiere professionale».