Ha lavorato per anni con successo e massima dedizione nonostante la malattia che l’aveva colpita da tempo. Ursula Grohmann, professoressa del dipartimento di medicina sperimentale dell’università di Perugia e del dipartimento di patologia Albert Einstein college of medicine di New York, si è spenta venerdì mattina a soli 60 anni dopo una vita spesa sulla ricerca per la lotta ai tumori e alle malattie autoimmuni.
«Amata e combattiva»
Una professionista apprezzata e stimata da tutti: «La professoressa Grohmann – le parole del capogruppo Pd in Regione Tommaso Bori – lascia un vuoto incolmabile nel mondo della formazione e della ricerca, nella comunità scientifica nazionale e internazionale. Con la sua scomparsa l’Umbria perde una ricercatrice di grande valore, una docente amata, una donna gentile e combattiva». Dalle 15 di venerdì sarà allestita una camera ardente nell’aula magna del dipartimento di medicina dell’ospedale di Perugia. Alle 11 di sabato il rito funebre.
Il cordoglio della Tesei
«Accogliamo con grande dispiacere – il cordoglio della presidente della Regione, Donatella Tesei – la notizia della scomparsa di Ursula Grohmann. Una perdita per la nostra regione e per tutto il mondo scientifico. Le sue ricerche, infatti, hanno dato un importante contributo alla lotta ai tumori e alle malattie autoimmuni. Un vuoto anche umano che la professoressa Grohmann lascerà tra i tanti che la conoscevano e apprezzavano e nella sua famiglia, il marito Italo e i due figli, a cui vanno le più sentite e sincere condoglianze dall’intera comunità umbra».
Il Magnifico rettore Oliviero
«La straordinaria levatura umana e scientifica della Prof.ssa Ursula Grohmann – il cordoglio di Maurizio Oliviero – unite al suo sincero amore per la ricerca e al suo appassionato e instancabile impegno al servizio della società civile rimarranno a lungo, quale preziosa eredità, nelle menti e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla e di condividerne il pensiero, sempre capace di suscitare autentico entusiasmo, interesse, partecipazione e di stimolare profondi spunti di riflessione e originali prospettive. Siamo, nel dolore della terribile perdita, profondamente grati di aver avuto la possibilità di ascoltare la sua straordinaria prolusione durante l’ultima cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. La comunità universitaria tutta si stringe in un grande abbraccio intorno alla famiglia».
Il Comune di Perugia
«Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi ed il presidente Nilo Arcudi, anche a nome dell’amministrazione e del consiglio comunale, esprimono cordoglio per la prematura scomparsa di Ursula Grohmann, luminare nella lotta a tumori e malattie autoimmuni; si è contraddistinta per una carriera che le è valsa riconoscimenti e stima a livello internazionale, ha tenuto fede ai suoi impegni universitari fino all’ultimo, partecipando anche all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università degli studi lo scorso novembre per pronunciare la sua prolusione di grande valore. Il sindaco e l’amministrazione, oltre a ricordare l’importante figura accademica, manifestano vicinanza al marito, il giornalista Italo Carmignani, responsabile dell’edizione umbra del Messaggero, ai figli Myriam e Pietro, a tutta la sua famiglia colpita dal lutto, nonché alla comunità accademica».