di Antonio Apuzzo
presidente associazione culturale ‘Magna Grecia Viva’
Il sindaco di Terni, per le innumerevoli interlocuzioni avute con la nostra associazione, conosce lo spirito costruttivo con il quale svolgiamo la nostra azione nei confronti della città di Terni, nella quale siamo nati, e della meravigliosa Umbria che ci accoglie. Di recente abbiamo avviato un dibattito interno prendendo spunto dall’approvazione di 18 milioni di euro del Pnrr. Si investirà sul camposcuola Casagrande, sul teatro Verdi, su parco ‘La Passeggiata’, ed altro che forse al momento ci sfugge.

Quello che sembra mancare è Piediluco. Una risorsa paesaggistica, ambientale e attrattiva in un rilancio turistico dell’intero territorio ternano. Sappiamo che di recente sono stati approvati due progetti importanti ed interessanti: ‘Water way’ per collegare la Cascata delle Marmore e Piediluco con un ascensore e un nuovo campo di regata con un nuovo impianto di tiro con l’arco. Non sappiamo se questi progetti verranno alla luce e in quanto tempo. Ma non possiamo non fare alcune considerazioni. Agevolare il turista o lo stesso cittadino ternano nel un percorso Cascata-lago è come già detto opportuno e necessario, ma poi al turista va offerto qualcosa in più di quello che la madre natura ha donato. Innanzitutto il livello qualitativo delle acque, spazi adeguati che vanno oltre quelle piccole dependance private che si affacciano sul lago, infrastrutture ricettive più adeguate in qualità e quantità, organizzazione di eventi che coprano un arco temporale più ampio di quello attuale.
Sempre in una logica di connessione dei servizi offerti in termini di sistema, diversi mesi scorsi ospitammo proprio nella nostra newsletter un contributo del colonnello Riso, presidente del museo della Fabbrica d’armi di Terni. In quell’occasione espresse una forte preoccupazione per le sorti del museo, ma nel contempo rilanciò con una proposta interessante e fattibile fin da subito: legare il biglietto della Cascata alla visita del museo anche attraverso delle navette che potessero agevolare il percorso. Ecco, signor sindaco, pensiamo che queste poche considerazioni possano essere da stimolo ad un dibattito sul futuro della nostra città con il coinvolgimento di un popolo che almeno su questo speriamo non si divida tra Guelfi e Ghibellini.
Pnrr Terni: teatro Verdi, camposcuola, Cardeto, Casa Musiche. Ok ai finanziamenti