Pnrr Terni: teatro Verdi, camposcuola, Cardeto, Casa Musiche. Ok ai finanziamenti

Via libera per circa 18 milioni di euro: maxi ammissione. Riguarda anche La Passeggiata, playground e ciclabile per borgo Rivo. «Occasione irripetibile». Polemica politica

Condividi questo articolo su

Diciotto milioni di euro per la rigenerazione urbana nell’ambito del Pnrr, il Piano nazionale ripresa e resilienza. Li ha ottenuti il Comune di Terni come annunciato nella mattinata di domenica dal vicesindaco Benedetta Salvati: riguardano il completamento del teatro Verdi, la riqualificazione del camposcuola Casagrande, la riqualificazione del parco ‘La Passeggiata’, dei playground e campi da gioco nelle periferie. In più Casa delle Musiche, la pista ciclabile per borgo Rivo e il lavoro sulla sala Montesi a Marmore.

TEATRO VERDI, VERIFICA PROGETTUALE ALLA RINA CHECK
CAMPOSCUOLA, COLLESCIPOLI E SAN GIOVANNI: STOP SPORT E PERIFERIE

Pnrr Umbria

La maxi ammissione

Il pacchetto in questione è inserito nell’ambito delle 1.784 opere già ammesse e finanziate sul territorio italiano: «I finanziamenti ottenuti da Terni, nel loro complesso, sono i maggiori ottenuti in Umbria da un singolo ente locale e vorrei sottolineare che tutti i progetti che abbiamo presentato sono stati ammessi», specifica il vicesindaco. La concessione è nel decreto del capo del dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell’Interno – di concerto col Mise e il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile – emesso lo scorso giovedì 30 dicembre. I contributi in questione sono confluiti nell’ambito del Pnrr. Come noto per ora non c’è l’ex lanificio Gruber: in un primo momento erano stati ottenuti 15 milioni, poi la riduzione dei finanziamenti e lo stop.

PARCO CARDETO, LAVORI A RILENTO
LA CASA DELLE MUSICHE E IL MEZZO MILIONE CHE SERVE

Il ridotto del teatro Verdi: è il I stralcio funzionale

L’elenco del Comune: teatro Verdi, 10 milioni dal 2023

Intervento di adeguamento funzionale ed impiantistico del teatro comunale Giuseppe Verdi – 2° stralcio, 10 milioni di euro, dal 2023. L’intervento complessivo di restauro e ristrutturazione interessa l’intero edificio teatro che necessita di ristrutturazione degli spazi funzionali, di adeguamento sismico, impiantistico ed antincendio. Il progetto di recupero è scaturito da un concorso di progettazione in due fasi che ha portato ad una nuova articolazione degli spazi sia della sala spettatori e dei palchi, alla realizzazione di un ‘ridotto’ per 220 posti di uso indipendente, alla nuova torre scenica con le attrezzature scenotecniche necessarie, alla nuova copertura, all’abbattimento di ogni barriera architettonica e alla nuova impiantistica generale (meccanici ed illuminotecnici). L’intervento è articolato in due stralci: il primo stralcio funzionale che porterà alla realizzazione del volume centrale e del solo ridotto interrato dispone delle risorse necessarie per essere realizzato ed è in corso di ultimazione la progettazione esecutiva. Il secondo stralcio, per il quale è già disponibile la progettazione definitiva, consentirebbe il completamento del restauro e la completa funzionalizzazione dell’intero teatro.

LA CICLABILE TERNI-BORGO RIVO
S.M. CARMINE: COMPLICATO ADEGUAMENTO, CACCIA AI FONDI

Il camposcuola

Riqualificazione camposcuola: 1,5 milioni di euro – 2023

Il campo scuola – specificano da palazzo Spada – è l’unico impianto sportivo della città dedicato all’atletica leggera ed è gestito interamente dall’amministrazione Comunale. È utilizzato quotidianamente sia dalle società sportive che dagli istituti scolastici. Si estende su una superficie di circa 32 mila metri quadrati e presenta diverse criticità che, oggi, ne pregiudicano il pieno utilizzo. L’intervento riguarda il rifacimento del manto superficiale della pista di atletica leggera, la ristrutturazione e riqualificazione degli spogliatoi e l’adeguamento sismico della tribuna spettatori. Congiuntamente agli interventi previsti per il confinante parco de La Passeggiata rappresenta una vera occasione di rigenerazione urbana di una significativa area a immediato ridosso del centro storico ove sono stati già posti in essere interventi di riqualificazione con realizzazione di una pista ciclo-pedonale molto utilizzata.

IL DECRETO PNRR: LE 2.325 OPERE AMMESSE
IL DECRETO PNRR: LE 1.784 OPERE AMMESSE E GIÀ FINANZIATE

La Passeggiata

Restyling ‘La Passeggiata’, 1 milione di euro – 2022

Il parco ottocentesco – si legge nella scheda del Coune – de La Passeggiata è la più grande area verde del centro città e rappresenta un forte elemento dell’identità cittadina. Frequentato quotidianamente dagli abitanti si caratterizza come luogo privilegiato per molteplici attività all’aria aperta. All’area dei giardini sono pertinenti l’abside della Cattedrale e soprattutto l’anfiteatro Romano. Inoltre vi hanno trovato sede stabile lesene, capitelli, paraste ed altri reperti provenienti dalla demolita chiesa di San Giovanni Decollato che sono stati riusati come elementi decorativi, ma anche come basamento per panchine, tavolinetti, sedili, vasi e colonnine. Il secolare patrimonio botanico accosta ad essenze come tigli, lecci e pini altre quali il cedro del Libano e dell’Himalaya, i bagolari, ornielli e loppi. L’intervento di riqualificazione comprende il ‘restauro’ del parco, delle sue fontane storiche, delle aree pavimentate e la dotazione di nuovi elementi di arredo urbano quali giochi, panchine e attrezzature di servizio. Congiuntamente agli interventi previsti per il confinante impianto sportivo camposcuola rappresenta una vera occasione di rigenerazione urbana di una significativa area a immediato ridosso del centro storico.

SALTANO RECUPERO EX HAWAII E ANTONIANO

Terni

Riqualificazione playground in periferia: 2 milioni di euro – 2022

Con le lottizzazioni dei piani per l’edilizia economica e popolare realizzate negli anni ’80 e ’90 la città ha maturato la sua espansione periferica dotandosi, nel rispetto degli standard urbanistici, di numerose aree per la pratica di attività sportive e ricreative all’aria aperta. Diversi sono i playground, realizzati nei quartieri periferici della città che, oggi, anche a fronte di mancati processi manutentivi, sono in fase di avanzato degrado ed ampiamente sottoutilizzati. L’intervento prevede la ristrutturazione di dieci playgruond attraverso il rifacimento delle pavimentazioni, la dotazione delle necessarie attrezzature ormai obsolete e in qualche caso mancanti, la recinzione e la riqualificazione dei limitrofi spazi verdi. Una rigenerazione puntuale su larga scala che contribuirebbe significativamente al miglioramento della qualità della vita delle giovani generazioni garantendo spazi per l’aggregazione, la socialità, il gioco e lo sport nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni.

Il parco di Cardeto

Parco Cardeto: 2° lotto funzionale, 600mila euro – 2022

In questo caso il finanziamento ottenuto servirà a completare l’intervento attualmente in corso per restituire al quartiere e alla città uno dei parchi pubblici più importanti, dotato di attrezzature sportive e luoghi di ritrovo. Tutti i progetti erano stati presentati con la domanda dello scorso 4 giugno.

PNRR TERNI, I 23 PROGETTI INIZIALI

L’ex chiesa del Carmine

Chiesa del Carmine: 1,5 milioni di euro – 2022

Il Comune di Terni è proprietario fin dal 1977 del complesso monumentale della Chiesa di Santa Maria del Carmine e del limitrofo Anfiteatro Romano situati all’interno dei Giardini Pubblici ‘La Passeggiata’; la Chiesa di Santa Maria del Carmine fu oggetto negli anni ’90 di un importante intervento di ristrutturazione che consentì il suo pieno recupero architettonico ed artistico mettendo a disposizione della città uno spazio qualificato per ospitare concerti ed iniziative culturali a partire dal 1997.A seguito degli eventi sismici del 2016 venne disposta la dichiarazione di non agibilità dell’intero complesso. I lavori previsti dall’intervento riguarderebbero il miglioramento sismico della Chiesa e la rifunzionalizzazione dei limitrofi locali dell’ex-sacrestia come locali di servizio in maniera tale da restituire alla città un attrattore culturale di primaria importanza sia dal punto di vista artistico-architettonico che dal punto di vista delle attività culturali.

Borgo Rivo

Pista ciclabile Via Bramante-Borgo Rivo, 682 mila euro – 2022

L’intervento rappresenta – sottolinea il Comune – un fondamentale ed insostituibile contributo alla mobilità sostenibile per l’intera città trattandosi di un’opera che consentirebbe il collegamento ciclabile fra la zona di più recente espansione edilizia (l’intero quartiere Borgo Rivo – Gabelletta ospita ormai circa un quinto della popolazione cittadina) con il centro città superando il limite invalicabile rappresentato da una complessa viabilità ad alto scorrimento che ne impedisce l’uso in sicurezza ai ciclisti. Trattasi di circa 2,8 km di pista ciclabile che contribuirebbe notevolmente a decongestionare l’intenso traffico veicolare quotidiano con conseguenti benefici ambientali e significativi riflessi per la sicurezza stradale.

La Casa delle Musiche

Casa Musiche: 500mila euro – 2023

L’edificio è stato realizzato nella prima periferia – viene evidenziato – della città nell’ambito di un programma urbano complesso; la struttura pensata per ospitare attività di produzione musicale e didattica non è stata ad oggi affidata in gestione. Le mutate esigenze hanno portato ad individuare nuovi percorsi anche attraverso la possibilità di destinare la struttura ad attività di pubblico spettacolo. L’intervento si rende necessario per dotare la struttura di attrezzature tecniche adeguate ad un uso composito e ad effettuare lavorazioni di manutenzione straordinari per risolvere i problemi dovuti al mancato utilizzo e a seguito di atti vandalici. La piena funzionalità della struttura garantirebbe nuove e significative opportunità di aggregazione giovanile in un contesto abitativo che sconta forti elementi di degrado sociale.

Manutenzione Sala Montesi a Marmore: 200mila euro – 2023

La sala Montesi si trova nel piccolo borgo di Marmore nei pressi dell’accesso al Parco della Cascata. Da sempre viene utilizzata come unico luogo per manifestazioni pubbliche (eventi, mostre, conferenze, ecc.), sia di rilevanza cittadina che a servizio degli abitanti del borgo, svolgendo una rilevante funzione sociale ed aggregativa. Negli ultimi anni si sono evidenziati fenomeni di degrado che ne hanno compromesso il pieno utilizzo. L’intervento consentirebbe, oltre che il ripristino della piena funzionalità, anche l’implementazione ed il miglioramento delle attività legate allo sviluppo turistico della zona.

Benedetta Salvati

Linee di finanziamento e lavori: «Occasione irripetibile»

«Abbiamo ottenuto finanziamenti – puntualizza la Salvati – per opere importantissime che una volta realizzate, insieme a quelle che abbiamo in cantiere e alle altre che riusciremo a portare avanti grazie a diverse linee di finanziamento, contribuiranno a migliorare la qualità della vita di tutti noi e a far sì che Terni sia sempre più un punto di riferimento in un’area vasta. Stiamo parlando di opere fondamentali, in alcuni casi con il completamento – atteso da tutti i ternani – d’interventi che possiamo definire storici, primo fra tutti il teatro Verdi. Ma voglio porre in evidenza che i nostri tecnici e i nostri uffici – che ringrazio davvero per l’impegno e la competenza premiate oggi – non hanno presentato progetti a caso. Si tratta di progetti che s’inquadrano in una visione di città che abbiamo condiviso fin dall’inizio del nostro mandato: una città da riqualificare dal centro alle periferie, una città che punta sulla vivibilità di aree bellissime e fin troppo trascurate finora, come il parco della Passeggiata che potrà fare tutt’uno con il camposcuola, con l’auditorium del Carmine e con l’anfiteatro. Una città che punta sulla cultura, con il suo teatro finalmente recuperato al centro e con spazi riqualificati per le attività culturali anche nelle periferie; una città che punta sullo sport non solo per i grandi eventi (aspettiamo il PalaTerni), ma anche a livello sociale, grazie ai tanti campi da gioco nelle periferie. Oggi abbiamo una grande occasione per provare a osare, per provare – come dice qualcuno – ad alzare la testa. Ci metteremo tutto l’impegno e tutta la nostra grinta. Ci sarà tanto lavoro da fare e dovremo farlo tutti insieme, perché – chiude – è un’occasione irripetibile».

Pd-M5S: «Soldi trovati dal governo Conte»

Francesco Filipponi e Luca Simonetti

Poche ore e c’è la nota dei gruppi consiliari Pd-M5S: «Accogliamo favorevolmente la notizia che grazie ai soldi trovati dal governo giallorosso e da Giuseppe Conte oggi anche a Terni sará possibile completare alcuni progetti importanti. Gli stessi soldi che i leader di centrodestra oggi divisi al governo nazionale, volevano lasciare in Europa definendoli una trappola o una sorta super Mes. Dispiace che rispetto a città come il capoluogo di regione, il nostro territorio non abbia saputo ottenere interventi strutturali per abbracciare la nuova visione del Pnrr. Peccato che la gran parte degli investimenti finanziati saranno spesi principalmente nel nord dell’Umbria. Dispiace anche aver perso il treno del piano periferie o del Pums che nel Comune di Perugia porterà interventi per quasi 100 milioni di euro a cui si vanno ad aggiungere gli oltre 60 milioni che arriveranno a Perugia con il Pnrr solo per la cittadella giudiziaria.  Oggi sicuramente ci troviamo a commentare una buona notizia, siamo orgogliosi del lavoro – proseguono – svolto dal governo che abbiamo sostenuto lealmente. Resta il rammarico per il fatto che Terni si conferma città priva di visione dove le periferie rimangono abbandonate a sé stesse e dove mancano progetti integrati di sviluppo, dove la pianificazione è lasciata in mano allo spirito di iniziativa di singoli investitori privati, che tra l’altro vengono ostacolati in ogni modo.  La sfida ora sarà quella della messa a terra di questi progetti, che potrà essere agevolata dalle varie semplificazione messe in atto dal governo Conte. Un gol a porta vuota che non possiamo mancare come è invece mancata una visione in grado di guardare ad una città veramente moderna progettata sui nuovi paradigmi della sostenibilità e della transizione ecologica e digitale e in grado di creare nuove opportunità per impedire la fuga dei giovani».

Federico Brizi

La Lega: «Terni cambia volto»

Sponda maggioranza sono i consiglieri comunali della Lega e la senatrice Valeria Alessandrini ad esporsi: «Con i fondi del Pnrr la città di Terni cambia volto. Nell’ambito del Pnrr il comune di Terni è riuscito ad ottenere quasi 18 milioni di euro per la rigenerazione urbana. Grazie all’impegno dell’assessore Salvati, della giunta Latini, degli uffici e di tutti i soggetti coinvolti, i finanziamenti che arriveranno a Terni, nel loro complesso, sono i maggiori ottenuti in Umbria da un singolo ente locale e tutti i progetti presentati sono stati ammessi. Un risultato importantissimo per Terni e per i ternani, una vittoria dell’amministrazione di centrodestra a trazione Lega che riesce a portare avanti opere ferme da anni a causa dell’immobilismo e dell’incapacità di chi ha governato questa città fino a tre anni fa. Questa giunta sta ridando un nuovo volto alla città e finalmente i ternani stanno tornando ad essere orgogliosi della loro Terni. Tante le opere che verranno finanziate – proseguono – e che miglioreranno sensibilmente la qualità della vita dei nostri concittadini e i servizi a loro offerti, riservando attenzione non solo al centro città, ma anche alle periferie. Grazie all’attuale amministrazione si è tracciato un percorso concreto per una concezione diversa di città, passando dal promettere al fare, con buona pace di chi ha sempre e solo auspicato il contrario». Per la Alessandrini «se a Terni il 2021 si era chiuso con il capodanno Rai e il fine lavori alla fontana dello Zodiaco di Piazza Tacito, il 2022 si apre con un’altra splendida notizia. Un traguardo straordinario per la città di Terni che continua a vivere la sua fase di ripartenza inaugurata dalla nuova amministrazione. La città rialza la testa dal covid e da 20 anni di politiche disastrose di sinistra che l’avevano confinata nell’anonimato e torna ad avere fiducia nel futuro grazie alla visione lungimirante e al lavoro straordinario della Lega e di tutto il centrodestra».

Alessandro Gentiletti

Gentiletti (Senso Civico): «Manca San Valentino»

Per la minoranza c’è anche l’intervento di Alessandro Gentiletti di Senso Civico: «Diciotto milioni di euro per la nostra città, stanziati dal governo e dall’Europa, sono una cifra importante e una bella notizia. I progetti presentati dall’amministrazione, che sono stati approvati, non sono progetti nuovi ma risalenti e soprattutto non sono legati da una visione di insieme capace di proiettare Terni oltre i suoi confini e farla essere davvero motore pulsante dell’Umbria e del centro Italia. Scontano, in sintesi, il mancato coinvolgimento della città. Non a caso aevamo chiesto una conferenza programmatica. Manca un intervento specifico sul quartiere di San Valentino, che mi auguro possa essere ancora inserito, anzi lo chiedo fin da ora, e sulle antiche municipalità. Bisognava inoltre investire sulla cascata delle Marmore e l’area vasta. Detto ciò i soldi stanziati ora vanno spesi, fino all’ultimo centesimo e tutti i progetti presentati dall’amministrazione devono essere realizzati. Non ci sono più scuse. Non possiamo rischiare di fare come l’ex Gruber, l’area ex Hawaii e altre opportunità mancate. Per questo vigileremo – conclude – e controlleremo come sempre, anteponendo la città a ogni questione di parte. Io brindo, come ormai è noto, quando succede qualcosa di positivo».

Domenico Ignozza

Ignozza (presidente Coni Umbria): «Bene per il camposcuola»

«Il Comune di Terni, come riportano alcune notizie di stampa, riserverà parte dei contributi – le parole del numero uno del Coni umbro – proprio allo sport con la riqualificazione del camposcuola Casagrande che rappresenta un punto di riferimento importante per l’intero movimento sportivo ternano. Ove le notizie dovessero risultare veritiere, il comitato regionale Coni Umbria plaude alle decisioni che saranno adottate dall’amministrazione comunale, sono decisioni che vanno nella direzione da sempre auspicato dal Coni in ogni occasione istituzionale. Ridare agli sportivi ternani la possibilità di ritornare a fruire degli spazi del camposcuola significa ridare al popolo sportivo di Terni quello che per troppo tempo gli è stato negato».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli