A seguito di controlli stradali e di una serie di denunce a persone per consumo di stupefacenti, i carabinieri di Gubbio hanno potuto acquisire consistenti informazioni su un giro di droga tra i comuni di Gualdo Tadino e Fossato di Vico.
I racconti Proprio alcuni dei consumatori fermati, dopo essere stati scoperti, hanno raccontato di come riuscivano a reperire lo stupefacente e di quali fossero i luoghi di scambio. I militari, hanno sovrapposto le informazioni raccolte a quelle già in loro possesso e si sono organizzati per cogliere in flagranza di reato gli spacciatori.
Gli arresti Intervenuti a Gualdo Tadino, i carabinieri hanno, infatti, arrestato due spacciatori italiani, uno di Valfabbrica e uno gualdese, entrambi di circa 40 anni, già noti alle forze dell’ordine. Dalle perquisizioni, anche in casa e in auto, sono stati trovati 30 grammi di cocaina e circa 10 grammi di hashish, gran parte suddiviso in dosi pronte per lo spaccio, nonché tutto il materiale occorrente per il taglio dello stupefacente e per il confezionamento dello stesso, bilancino di precisione compreso. Oltre alla droga sono stati sequestrati circa mille euro in contanti, verosimile provento dell’attività delittuosa.
Tribunale di Perugia Mercoledì i due arrestati, presso il tribunale di Perugia, verranno giudicati per direttissima, così come disposto dall’autorità giudiziaria. L’operazione, condotta congiuntamente dai carabinieri di Gualdo Tadino e Fossato di Vico ha permesso di scovare un giro di droga che negli ultimi tempi, almeno dai primi sviluppi investigativi, stava allargando i suoi affari e che nel contempo aveva costretto alcuni consumatori anche a contrarre debiti al costo di poter avere una dose di stupefacente.