9 °c
Terni
16 ° Mer
16 ° Gio
martedì, 13 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Turismo e illegalità: «Che fanno i Comuni?»

Turismo e illegalità: «Che fanno i Comuni?»

di Marco Torricelli
24 Settembre 2015
in Dal territorio, Economia, Lavoro
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Città di Castello

Città di Castello

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Confcommercio ci va giù pesante contro i comuni dell’Umbria. Su 92 amministrazioni contattate in merito al censimento e al controllo delle attività turistico ricettive presenti sui rispettivi territori, solo 45 – meno della metà – hanno risposto fornendo i dati relativi alla presenza e alla condizione delle varie strutture turistico ricettive: alberghi, info point, ristoranti, b&b, agenzie e professioni turistiche. La denuncia segue quella già lanciata lo scorso agosto, circa l’esistenza di numerose sagre ‘finte’, lungo tutto il territorio regionale.

La ‘lista nera’ Il dato più allarmante, secondo Confcommercio, è che ben 12 Comuni hanno ammesso di non aver fatto nessun tipo di controllo. Solo 33 hanno fornito la lista completa degli enti presenti. Tra i ‘virtuosi’ spiccano i comuni di Marsciano con 53 strutture, Terni con 46, e Città di Castello con 37. ‘Bandiera nera’, invece, per i centri più illustri della nostra regione: Assisi, Gubbio, Norcia e Cascia, che – stando a Confcommercio – hanno dichiarato di non voler inviare nessun tipo di dato in merito.

Attività illegali «I controlli – spiegano da Confcommercio – servono soprattutto a rintracciare l’eventuale presenza di attività illegali. Tuttavia la quasi totale assenza di controlli non ne permette l’individuazione». Su 267 controlli effettuati in Umbria, sono stati emanati 20 provvedimenti sanzionatori e portate alla luce 6 attività abusive. «I dati 2014 relativi all’attuazione della legge regionale del turismo – denuncia Confcommercio Umbria – confermano la necessità di riformare drasticamente il sistema dei controlli sulle attività turistiche nella nostra regione, attualmente definito dal Testo unico del turismo. Abbiamo avuto la conferma che ai Comuni non interessa fare i controlli. Quando li fanno, si limitano alle attività turistiche che trovano facilmente lungo le strade e che, come dimostrano i dati stessi, sono quasi sempre in regola. Il problema dell’abusivismo nel turismo, in questo modo, non è nemmeno preso in considerazione. Per fare un esempio – spiegano dalla confederazione – sono state individuate due attività abusive nel settore delle agenzie di viaggio in tutta l’Umbria. Solo nell’arco del 2014 ne avevamo segnalate dieci. Sei segnalazioni ad altrettanti Comuni, non hanno avuto alcuna risposta».

Riformare la legge «È il momento di cambiare le norme che regolano i controlli – afferma Confcommercio – in modo che si facciano stringenti soprattutto su chi nemmeno esiste come attività economica e, nonostante ciò, opera in totale illegalità sfuggendo a qualunque regola, a partire da quelle basilari in materia di fisco, previdenza, lavoro, igiene e sicurezza».

Federalberghi Alla segnalazione fatta da Confcommercio si accoda Federalberghi, secondo cui il fenomeno dell’abusivismo alberghiero in Italia ‘brucia’ almeno 100 milioni di pernottamenti l’anno e la possibilità di creare 70 mila nuovi posti di lavoro per i giovani. «Chi opera nello stesso mercato, deve osservare le stesse regole – conclude Confcommercio -. Non ci spaventa un mercato più competitivo, ma tutti devono essere tenuti ad offrire le medesime garanzie, ai turisti, ai lavoratori, alla collettività. In materia di controlli, la legge regionale si è dimostrata inefficace e a questo punto deve essere profondamente rivista. Proprio alla luce del comportamento dei comuni umbri, la cui maggioranza ha rinunciato ad esercitare la funzioni di vigilanza loro assegnate».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Dal territorio

Atti sessuali in caserma: ex carabiniere condannato anche dalla Corte dei Conti

12 Maggio 2025
Umbertide: spray al peperoncino nella scuola. Malori in serie, lezioni sospese e indagini
Dal territorio

Umbertide: spray al peperoncino nella scuola. Malori in serie, lezioni sospese e indagini

12 Maggio 2025
Narni: il Terziere Santa Maria vince la 57° Corsa all’Anello
Dal territorio

Narni: il Terziere Santa Maria vince la 57° Corsa all’Anello

11 Maggio 2025
Assisi: il Calendimaggio 2025 se lo aggiudica la ‘Parte de Sotto’
Dal territorio

Assisi: il Calendimaggio 2025 se lo aggiudica la ‘Parte de Sotto’

11 Maggio 2025
Orvieto piange il commerciante Massimo Burla. Lunedì i funerali
Dal territorio

Orvieto piange il commerciante Massimo Burla. Lunedì i funerali

11 Maggio 2025
Bcc di Spello e del Velino: «Un bilancio 2024 da record»
Economia

Bcc di Spello e del Velino: «Un bilancio 2024 da record»

10 Maggio 2025

Meteo

Umbria
13 Maggio 2025 - martedì
Partly Cloudy
9 ° c
91%
4.3mh
21 c 8 c
Mer
22 c 9 c
Gio
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.