Terni, Namasté via da corso Vecchio: «Sta morendo. Chiusure e poca gente»

Da febbraio location chiusa: trasferimento in via di Porta San Giovanni. Focus anche sul problema parcheggi

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di S.F.

Trasferirsi da Corso Vecchio che, seppur in affanno, è pur sempre una delle vie pedonali della città, in via di Porta San Giovanni. Di fatto a cento metri di distanza. Scelta da considerare strana? Non proprio così per chi da quattro anni era attivo al civico 191 e ha deciso che è ora di cambiare aria. Parliamo del negozio Namasté del palermitano Dario.

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«Corso Vecchio sta morendo»

Si tratta di un negozio di arte e artigianato legato in particolar modo al mondo asiatico. La sua permanenza in corso Vecchio è durata quattro anni, poi la decisione di trasferirsi al civico 2 di via di Porta San Giovanni: cartello in bella vista e viaggi per portare il materiale scattati in compagnia del suo cane. La prima cosa che può venire in mente è l’affitto e così è: «Qui era alto, ora ho trovato un locale carino e pago meno», ammette. Poi c’è anche altro ed il discorso si allarga sul momento non proprio brillante del centro cittadino: «La zona pedonale di corso Vecchio sta morendo. Quest’anno ci sono state anche poche luminarie: in passato le pagavamo noi commercianti, mentre nel 2022 ci ha pensato il Comune». Il problema principale secondo Dario è tuttavia un altro: «Nel 2019, quando sono arrivato, c’era molta gente che passeggiava. Nel 2022 tutt’altro. Chiaro che il Covid non ha aiutato». Altro tema, i parcheggi. Spesso tirato in ballo anche per altre aree del centro: «Le persone non sanno dove parcheggiare da quando non è a disposizione quello in largo Cairoli (a proposito, si sta procedendo con laser scan e lo studio dell’assetto generale della futura piazza tenendo in considerazione i reperti emersi, gran parte degli scavi saranno tuttavia reinterrati, ndr)». In definitiva ci sono motivazioni economiche e pratiche: «Qui vicino ha già chiuso una pizzeria e davanti c’è un locale vuoto. Per quel che mi riguarda continuo a sperare e resisto». Per Dario è tempo di provarci in via di Porta San Giovanni.

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